Una banca del plasma iperimmune, da istituire attraverso le donazioni di pazienti ex Covid, anche in Abruzzo.
E' la richiesta che arriva, attraverso una mozione, dal vice presidente della commissione Sanità in quota al M5S, Francesco Taglieri. "Una terapia sperimentale basata sul plasma, su 46 ex pazienti Covid-19, - dice - in una ricerca condotta dal policlinico "San Matteo" di Pavia e dall’ospedale di Mantova, ha ottenuto una riduzione della mortalità consistente, dal 15% con i protocolli precedenti al 6% con il protocollo basato sulla somministrazione di "anticorpi neutralizzanti" ottenuti dal plasma".
"Si tratta - spiega Taglieri - di una terapia potenzialmente molto efficace, che presenta vantaggi correlati all'economicità e alla possibilità di selezionare il plasma per ogni caso specifico, in base ai risultati degli esami aggiuntivi effettuati sul titolo neutralizzante degli anticorpi. Altre Regioni hanno preso in considerazione questa strada e hanno annunciato la creazione di una banca del plasma iperimmune. Sappiamo bene – continua Taglieri - che la soluzione per il contenimento e l’eliminazione del virus deve arrivare dagli studi di laboratorio e dalla comunità scientifica, ma quello che la Regione può e deve fare è attivarsi affinché ci sia un’adeguata sensibilizzazione dei pazienti, risultati immuni, alla donazione del plasma, con l’obiettivo di farsi trovare pronti a ogni soluzione percorribile. Il tempismo è fondamentale e in alcuni casi può davvero fare la differenza tra la vita e la morte". 11 nov. 2020
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