Aspettare mesi per un intervento chirurgico e poi quando finalmente c’è la sospirata data sentirsi annunciare che... "Non si può fare", che bisognerà attendere ancora, almeno fino a quando non saranno "rimossi gli attuali impedimenti".
E’ quanto sta accadendo all’ospedale "Renzetti" di Lanciano, al reparto Oculistica, dove gli interventi che vengono sistematicamente rinviati sono quelli per la cataratta. In attesa ci sono più di 40 pazienti che mai avrebbero immaginato che un’operazione diventata quasi di routine venisse sospesa per un problema, che a quanto pare, l’Azienda sanitaria non solo non ha ancora risolto ma forse neppure affrontato. Una situazione che ha dell’incredibile e che si aggiunge alle chilometriche liste d’attesa, al mancato rispetto degli appuntamenti per le visite, ai reparti sempre più impoveriti, al Pronto soccorso sovraffollato dove l'attesa è interminabile. Disagi e carenze che da tempo affliggono il "Renzetti" e che un intero territorio è costretto a subire.
"Avrei dovuto operarmi di cataratta lo scorso 23 novembre – racconta ad Abruzzolive.tv una delle numerose pazienti in “lista d’attesa” – , giorno fissato dopo mesi dalla prima visita e conseguente diagnosi. Nonostante i tempi lunghissimi, l’idea di essere operata prima di Natale mi aveva rincuorata e certo non mi aspettavo la brutta sorpresa, a due giorni dall’intervento e con il pre ricovero effettuato, ossia il rinvio per mancanza di materiale necessario, così mi sembra di aver capito e comunque poco interessa la natura dell’impedimento. Siamo a gennaio e non so ancora se e quando potrò sottopormi all’intervento: intanto continuo a essere condizionata nelle mie attività quotidiane. E’ una situazione assurda che però non è priva di responsabili, mi auguro che si provveda al più presto a trovare una soluzione".
Diverse le segnalazioni arrivate in redazione proprio per far rendere note le difficoltà che vive il reparto Oculistica. Ma perché tutte le operazioni in programma sono state rimandate? La risposta forte e chiara arriva dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Francesco Taglieri, il cui impegno, professionale e politico, nei confronti del sistema sanitario abruzzese e dell’Asl Lanciano Vasto Chieti, non è mai venuto meno. E pure questa volta cerca di far luce su una questione che appare piuttosto nebulosa. “Mancano dei kit specifici di materiale di consumo che vengono inseriti in una macchina nel corso dell’intervento - spiega -. Sono kit che non si frealizzano più perché destinati a una macchinario obsoleto, superato da sistemi più moderni ed efficaci. Quindi l’assenza di questo materiale di consumo ha in concreto bloccato le operazioni di cataratta. E mentre i pazienti aspettano l’Asl è immobile, ferma nella sua colpevole inerzia e dire che il dg, Thomas, Schael, aveva in più occasioni ribadito di aver rinnovato il parco macchine, ma sono i fatti a smentirlo. E i fatti ancora una volta testimoniano bugie e inefficienze. Spero che arrivino presto soluzioni serie, la salute è un diritto non un privilegio e non si può attendere più di 10 mesi per un intervento di cataratta”. 08 gen. 2025
PINA DE FELICE
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