Applausi, commozione, sirene spiegate e inno nazionale per l’omaggio fatto oggi da tutte le forze dell’ordine di Lanciano a medici, infermieri e operatori dell’ospedale 'Renzetti' di Lanciano (Ch).
"Grazie per tutto quello che fate” è stato detto in coro, dinanzi al tricolore. La manifestazione, coordinata dal vice questore Lucia D’Agostino, si è svolta alle 11. Davanti all’ospedale sono state dispiegate le auto della polizia, polstrada, carabinieri, finanza, vigili del fuoco, polizia penitenziaria, polizia municipale, mezzi e ambulanze dei gruppi di Protezione civile degli Alpini e di San Filippo Neri e altri volontari. Presenti tutti i comandati delle rispettive forze dell’ordine, il sindaco Mario Pupillo e il vice Giacinto Verna.
Al termine è stata consegnata a una operatrice sanitaria un vaso di orchidee bianche. Antonio Caporrella, dirigente del Pronto soccorso e direttore dell’Emergenza Urgenza della Asl provinciale, ha detto: "Questa manifestazione mi rincuora molto, ma stiamo ancora a casa e ce la faremo. Le tende del pretriage – ha aggiunto Caporrella - sono riuscite a preservare il nostro lavoro. Finora abbiamo avuto un centinaio di accessi". In questo periodo di emergenza il Renzetti ha avuto oltre 30 casi di contagi tra medici, infermieri e degenti e sono stati sanificati tre reparti, Medicina e Utic ancora chiuse e Ortopedia che ha riaperto lunedì. I pazienti risultati positivi e poi deceduti sono stati cinque, tra cui tre donne.
Walter Berghella
Immagini di Andrea Franco Colacioppo
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