"Ospedale di Lanciano? Una struttura con caratterizzazione di Dea di primo livello ma che, allo stato attuale, non garantisce alla cittadinanza i servizi previsti dalla legge". Torna alla carica il vice presidente della Commissione Sanità e consigliere regionale, Francesco Taglieri.
"Per definizione, - prosegue - una struttura che ha quel tipo di caratterizzazione deve garantire determinati servizi sanitari. Senza se e senza ma. Invece, al Renzetti di Lanciano abbiamo Radiologia, Otorinolaringoiatria, Ostetricia e Ginecologia, Urologia, Gastroenterologia, Anestesia e Rianimazione, considerate imprescindibili per il funzionamento di un Dea di primo livello, che presentano gravi carenze di organico. Le conseguenze le pagano i cittadini, con servizi garantiti in certi casi solamente dal lunedì al giovedì e, spesso, solo nelle ore diurne".
"Non è accettabile - evidenzia Taglieri - che i pazienti debbano essere messi su ambulanze, andando avanti e indietro, anche per affrontare le analisi più semplici. Non è accettabile che in questa regione ci siano territori in cui i cittadini che riscontrano un problema di salute nel giorno sbagliato della settimana, non hanno la garanzia di ricevere le cure migliori. Queste sono emergenze che vanno risolte subito".
“E ciò che riguarda il Dea di primo livello è solo uno dei problemi non risolti dal centro destra e dall'assessore regionale Nicoletta Verì. Sull'ambulanza h24 a Lanciano, l'assessore si èpoi preso un impegno con noi e con la cittadinanza intera, ma ancora il mezzo non si vede in giro. Per il laboratorio analisi centralizzato a Chieti non ci sono gli spazi, l'hub doveva essere a Lanciano. C'è un direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti che racconta cose che hanno un indirizzo opposto rispetto alla linea politica della maggioranza. Occorrono risposte univoche, in tempi brevi, a tutte queste carenze, che finora hanno certificato l'improvvisazione nel lavoro di questa Giunta".
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