Siccità in Abruzzo. Sindaci Val di Sangro chiedono tavolo urgente in Regione. Coldiretti: 'Eleggere cda Consorzi bonifica'

"I nostri agricoltori, che affrontano, quotidianamente, numerose avversità tra cui quelle conseguenti alle criticità di gestione del Consorzio di bonifica "Vasto Sud", ci inducono a chiedere un incontro urgentissimo e l’istituzione di un tavolo tecnico permanente e di confronto destinato ad individuare soluzioni alle gravi problematiche che investono il comparto agricolo ed in particolare quelle conseguenti alle difficoltà di approvvigionamento idrico".

Così in una lettera i sindaci di sei Comuni del Chietino. La missiva è a firma dei primi cittadini Massimo Tiberini, di Casoli; Vincenzo Muratelli, di Altino; Giulio Borrelli, di Atessa; Enrico Di Giuseppantonio, di Fossacesia; Ernesto Graziani, di Paglieta e Gianni Bellisario, di Perano. E' stata inviata al presidente della Regione, Marco Marsilio, a consiglieri e assessori regionali e ai parlamentari eletti in Abruzzo. 

"Il problema dell’approvvigionamento idrico, che è peggiorato certamente dalla situazione contingente legata ai cambiamenti climatici,  - affermano - è determinato soprattutto, in varie aree del territorio, dalla presenza di infrastrutture obsolete e non più adeguate anche alle nuove modalità e tecniche di irrigazione. Infatti molte strutture consortili, realizzate degli anni ’60, attualmente, risultano essere fatiscenti aggravando ulteriormente il  problema della carenza idrica a causa delle copiosissime perdite di acqua, spesso superiori alla quantità di quella poi utilizzabile dagli agricoltori nei punti di erogazione".

I sindaci si fanno "portavoce dei nostri agricoltori e di tantissime associazioni, minacciati già da problemi come la presenza incontrollata di ungulati e l’aumento dei prezzi delle materie prime; tali ulteriori problematiche stanno causando la fine di molte attività economiche, mettendo in ginocchio l’intera filiera produttiva che, attualmente, appare essenziale all’economia della nostra regione e del nostro Paese". 

Si è tenuto, qualche giorno fa, un incontro con il commissario del Consorzio, Michele Modesti "al quale va il nostro ringraziamento per la disponibilità dimostrata nell’ascolto delle istanze". Reiterata, quindi, la richiesta, ai vertici regionali, "di poter istituire un tavolo tecnico permanente, al fine di poter affrontare e trovare una soluzione alle suindicate questioni".

Sulla situazione dei Consorzi di bonifica inteviene anche Coldiretti Abruzzo con il presidente Silvano Di Primio, che dice: "I Consorzi, che gestiscono i servizi irrigui, sono cinque e sono tutti commissariati da tempo immemore. Bisogna al più presto tornare al voto, per nominare i vertici. I canoni, per i consorziati, hanno subito aumenti che vanno dal 20 al 70 per cento, che , soprattutto in un periodo di crisi come questo, sono salassi. Ma agli aumenti non corrisponde un incremento e un miglioramento dei servizi, con reti idriche che sono fatiscenti e che disperdono gran parte dell'acqua immessa e destinata all'agricoltura. Il Pnrr - prosegue - destina miliardi agli investimenti in quest'ambito, ma i fondi sono solo per i Consorzi che operano in regime ordinario. Per questo è urgente tornare alle elezioni, attese da anni, e spero che il presidente della Regione, Marco Marsilio, interessato dal problema, lavori per questo, per tornare ad eleggere nuovi Consigli di amministrazione entro la fine dell'anno".  22 giu. 2022

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