Sequestri A14. Quindici chilometri di coda tra Abruzzo e Molise. Come chiedere rimborsi

File interminabili di mezzi sull'autostrada A14, in direzione nord, nel primo giorno di controesodo, a causa dei restringimenti di carreggiata conseguenti al sequestro dei viadotti.

Oltre 15, nel complesso, i chilometri di coda nei tratti in questione tra Abruzzo e Marche: per spostarsi da Vasto Nord ad Ancona, segnala Autostrade, sono necessarie circa tre ore e 40 minuti. Nulla a che vedere, in ogni caso, con quanto accaduto nei giorni precedenti al Natale, quando per la tratta Ancona Pescara - meno di 150 chilometri per cui in condizioni normali si impiega circa un'ora e trenta - erano necessarie oltre sette ore.

Al momento nei tratti interessati dai sequestri si registrano incolonnamenti che raggiungono i sei chilometri tra Pescara Nord e Pineto e cinque tra Vasto e Lanciano. Sempre come conseguenza dei provvedimenti dell'autorità giudiziaria, chiusa la stazione di Roseto degli Abruzzi (Teramo) in uscita per chi proviene da nord e in entrata per chi è diretto verso nord. Il casello è bloccato dal 7 dicembre scorso, a seguito del provvedimento di sequestro delle barriere bordoponte di entrambe le carreggiate del viadotto del Vomano, per la presenza ravvicinata delle rampe di accelerazione e decelerazione con il viadotto stesso.

Interdetto, inoltre, a mezzi pesanti e autobus il tratto tra Atri-Pineto e Città Sant'Angelo-Pescara Nord, in entrambe le direzioni. Monitora la situazione viabilità il Centro operativo autostradale (Coa) di Città Sant'Angelo (Pescara). 

Autostrade per l'Italia comunica che sono stati definiti e pubblicati online sul proprio sito i criteri secondo cui potranno richiedere il rimborso del pedaggio gli utenti che durante le giornate del 5, 6 e 7 gennaio dovessero subire ritardi significativi nei tempi di viaggio lungo le tratte della A14 oggetto di provvedimento da parte della magistratura.

In particolare, è possibile presentare la richiesta per i transiti avvenuti tra le ore 12 di domenica 5 gennaio e le ore 10 di martedì 7 gennaio. Il rimborso sarà riferito al pedaggio corrisposto per la porzione di tratta percorsa tra Vasto Nord e Porto Sant'Elpidio verso Ancona e pari al 100% dell'importo se la velocità media registrata dai sensori presenti su strada risulterà inferiore ai 50 km/h nella fasce orarie in cui è avvenuto il transito o del 50% se inferiore a 60 km/h. Tali soglie sono state fissate in considerazione delle velocità medie registrate nei giorni omologhi di anni precedenti in assenza di restringimenti per lavori, risultate pari a circa 70 km/h.

La richiesta di rimborso potrà essere inviata alla casella di posta elettronica info autostrade.it. Gli utenti che pagano tramite contanti sono invitati a richiedere la ricevuta al momento del pagamento da allegare alla richiesta di rimborso in cui indicare anche il numero di targa del veicolo. Per coloro che usano Telepass o carte sarà sufficiente comunicare il numero del titolo. Il rimborso verrà disposto tramite bonifico bancario.

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