La musica al centro di una querelle a San Vito.
Residenti contro un bar situato in pieno centro storico e che, a loro dire, essendo troppo rumoroso, sta rendendo la vita difficile nelle ore serali e notturne. Gli abitanti della zona Colle si dicono esasperati e hanno inviato una lettera al sindaco Emiliano Bozzelli, chiedendo di verificare "il livello di inquinamento acustico e l’effettivo disturbo della quiete pubblica".
“La musica ad alto volume – scrivono i venti firmatari della missiva – si protrae oltre l’una di notte, rendendo problematico il sonno agli anziani e ai lavoratori supermattinieri, provocando tra l’altro le lamentele di chi sceglie di soggiornare d’estate in questo luogo, frequentato dai turisti per la bellezza e la quiete”. Sono stati allertati, più volte, anche i carabinieri.
"Alcuni di quelli che devono alzarsi molto presto, - raccontano - sono stati costretti addirittura ad andare a dormire a casa di amici per stare più tranquilli".
Ma i giovani gestori del caffè, tutti di Ortona (Ch), si difendono. “Per quanto ci riguarda - affermano - la musica proveniente dal nostro locale è al minimo di legge e il volume rispetta tutte le normative in materia". Non nascondono la loro amarezza per quanto sta accadendo. “Siamo dispiaciuti – affermano – perché abbiamo iniziato da poco quest'attività, con tanti sacrifici e voglia di fare, con l’obiettivo di dare un impulso a questo splendido paese e in particolare al centro storico".
Il sindaco, dal canto proprio, dichiara: "Stiamo cercando una soluzione che contempli da un lato la rivitalizzazione del centro storico e dall'altra l'esigenza legittima di quiete e riposo dei cittadini". 26 lug. 2022
VITO SBROCCHI
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