“C’è la necessità di una norma che vada a tutelare le famiglie con a carico un malato oncologico o persona trapiantata, che preveda degli aiuti economici sotto forma di rimborso spese viaggio, vitto e alloggio, ai soggetti costretti periodicamente a recarsi presso centri autorizzati per sottoporsi a delicati trattamenti curativi”.
Con questo spirito è stata presentata la proposta di Legge del M5S in Abruzzo: si tratta di una legge di "Interventi in favore delle famiglie che hanno all’interno del proprio nucleo familiare un componente affetto da grave patologia oncologica o sottoposto a trapianto".
Alla presentazione hanno partecipato il vice presidente del Consiglio regionale, Domenico Pettinar; il capogruppo, Sara Marcozzi e i consiglieri regionali Pietro Smargiassi, Francesco Taglieri, Giorgio Fedele, Barbara Stella e Marco Cipolletti: “Sempre più spesso i pazienti con patologie oncologiche, già costretti a sopportare un grave carico fisico ed emotivo, sono obbligati a rinunciare alle cure o all’assistenza necessaria dei propri cari per motivi economici. Non si possono lasciare queste situazioni di disagio in balia degli eventi – viene detto - e gli aiuti economici sono indispensabili, quindi, a garantire il diritto alla salute di queste persone poiché, in assenza di tali rimborsi, molti di loro si ritroverebbero costretti a dover rinunciare alle cure. Questa proposta normativa è di fondamentale importanza e non riteniamo giusto che da anni la Regione Abruzzo abbia tirato i remi in barca su un tema così delicato e così impattante nella vita di chi soffre".
Una legge regionale c’era, tuttavia avendola approvata in scadenza di mandato (Giunta Chiodi), il Governo nazionale la impugnò (giunta di centro-sinistra). Con la proposta, ora il M5S riporta “la legge nel suo alveo naturale, ossia di un contributo di natura sociale che interviene per sostenere i malati e i loro familiari, si sono fortemente volute e trovate le condizioni per colmare quelle carenze e restituire un po’ di serenità a chi è costretto a vivere un momento molto difficile”.
Se la proposta dovesse trovare accoglimento in sede di Consiglio regionale, entro sessanta giorni dalla pubblicazione della legge, la Giunta regionale, con proprio regolamento, dovrà stabilire le modalità e i tempi di accesso ai benefici economici. “Per l’anno 2019 – hanno affermato i consiglieri M5S – siamo riusciti a fare stanziare 100 mila euro e la legge è sostenuta anche dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale. Per le annualità successive vigileremo”.
Alessandro Di Matteo
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