Incidenti a ripetizione sulla provinciale Lanciano- Fossacesia, ex statale 524, e dai Comuni parte la sveglia alla Provincia di Chieti.
Lungo la strada sono collocati segnali stradali che ricordano che vige il limite di velocità di 50 km orari, ma i cartelli vengono ignorati ed ecco che si registrano incidenti in continuazione: negli ultimi cinque giorni, ce ne sono stati tre, con cinque feriti. La Provincia viene chiamata in causa, per la pericolosità della strada e per la sua latitanza. I soldi pare ci siano già per i lavori di rifacimento del manto stradale, ma di cantieri finora nessuna traccia.
A tal proposito è di pochi giorni fa la mozione presentata dai consiglieri di minoranza di Mozzagrogna, ossia Filippo Manci, Giuseppe Luciani e Simone Di Giulio, che sollecitano la realizzazione di una rotonda, per consentire un accesso sicuro, in zona Colle Pizzuto, contrada Spoltore e Villa Romagnoli. "Si tratta - scrivono nel documento - di una delle arterie di collegamento più importanti della zona e versa in uno stato disastroso, tanto che spesso è teatro di incidenti, anche mortali. Già dal maggio 2018 - evidenziano - i sindaci di Fossacesia, Santa Maria Imbaro, Mozzagrogna e Rocca San Giovanni, a sostegno di una petizione dei cittadini, hanno sollecitato provvedimenti urgenti per sistemarla".
Si chiede anche il "rifacimento del manto stradale e della segnaletica, oltre alla pulizia sistematica da piante ed erbacce", che non avviene. Per i consiglieri occorre coinvolgere nelle iniziative anche le amministrazioni comunali interessate, ed avviare una raccolta firme tra i cittadini che intendono sposare la causa. La mozione sarà discussa in Consiglio comunale.
"Tre giorni fa - dice il sindaco di Mozzagrogna, Tommaso Schips - ho avuto rassicurazioni dal presidente della Provincia, Mario Pupillo, circa l’avvio di una trance di lavori in primavera: mi ha garantito che arriverà la somma di 250 mila euro, per intervenire sul manto stradale. Per quanto riguarda la rotonda, chiesta dal gruppo consiliare di minoranza "Tradizione e futuro", sono d’accordo. Gli incidenti, poi, sono frutto di intensità di traffico e di segnaletica snobbata. Da due anni - prosegue, con il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, ed altri colleghi, stiamo lottando per far tornare all’Anas l’arteria. E su questo torneremo alla carica".
Anche Di Giuseppantonio ha ripetutamente sollecitato la Provincia ad intervenire. "La pericolosità della provinciale, soprattutto nel tratto che corre nel territorio del mio comune - afferma la sindaca di Santa Maria Imbaro, Mariella Di Nunzio - è sempre stata monitorata e tenuta nella massima attenzione, ma in questa ultima settimana purtroppo si sono verificati una serie di incidenti, per fortuna senza gravi conseguenze. Penso che ormai sia giunto il momento di correre ai ripari con iniziative risolutive, oltre alla messa in sicurezza del tratto stradale, per evitare che si giunga all’inevitabile tragedia. Sono fiduciosa che la Provincia possa quanto prima intervenire per mettere in sicurezza questo tratto urbano attraversato da una serie di accessi carrabili, da attività commerciali e da una intersezione strategica tra strade provinciali in cui nel passato si sono verificati anche incidenti mortali".
Linda Caravaggio
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Nelle foto uno degli incidenti degli ultimi giorni e la segnaletica che indica il limite di velocità ignorato