Caldo insopportabile. E il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha firmato un’ordinanza per garantire misure di sicurezza ai lavoratori che operano all’aperto, in condizioni di esposizione prolungata al sole, nel settore agricolo, florovivaistico, edile ed affini.
Fino al prossimo 31 agosto è infatti vietato il lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle 12.30 alle 16, sull’intero territorio regionale nelle aree o zone interessate dallo svolgimento di lavoro nei settori già citati ma "nei soli giorni in cui la mappa del rischio indicata sul sito Workclimate riferita a “lavoratori esposti al sole” con “attività fisica intensa” ore 12, segnali un livello di rischio “Alto” ". Questo recita il testo del provvedimento.
Restano salvi naturalmente i provvedimenti sindacali, riferiti al territorio comunale, che non contrastano con la presente Ordinanza e gli obblighi gravanti sul Datore di lavoro a tutela della salute e della sicurezza sul lavoro dei lavoratori. Le prescrizioni dell’Ordinanza non trovano applicazione per i lavoratori delle Pubbliche Amministrazioni, per i concessionari di pubblico servizio, per i loro appaltatori, quando trattasi di interventi di pubblica utilità, di protezione civile o di salvaguardia della pubblica incolumità, fatta salva in ogni caso l’adozione di idonee misure organizzative ed operative che riconducano il rischio di esposizione dei lavoratori alle alte temperature ad un livello accettabile.
L’ordinanza è consultabile da tutti sul sito istituzionale della Regione Abruzzo ed è stata pubblicata sul Bollettino ufficiale, pertanto ha valore di notifica individuale, a tutti gli effetti di legge. 18 lug. 2024
MARIANO PELLICCIARO
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