Manutenzione auto, qual è la voce di spesa che incide maggiormente sul bilancio familiare?

Quando si decide di acquistare una nuova auto, uno dei fattori che si prendono maggiormente in considerazione è il costo del mezzo in relazione al modello.

Spesso si aspetta qualche anno o si accendono finanziamenti pur di riuscire a portare a casa l’auto dei propri desideri, soddisfatti di potersela finalmente godere, sottovalutando quelle che poi saranno invece le spese di manutenzione.

Anche se sembra un costo tutto sommato sopportabile, rispetto al prezzo di acquisto di una vettura, in realtà, la sua manutenzione, nel lungo periodo, rappresenta la spesa maggiore connessa al possesso di un’automobile.

La ragione è semplice, le spese di manutenzione sono diverse, differenti e non certo economiche, soprattutto col verificarsi degli ultimi eventi legati a pandemia e guerra che hanno alzato il costo della benzina e il livello d’inflazione.

Passando in rassegna le spese che convergono nella manutenzione di un mezzo di trasporto, non si possono escludere il bollo e la revisione obbligatoria, di cui il primo calcolato in base alla cilindrata del veicolo e differente in ogni regione, e la seconda da effettuare a cadenza biennale, ad eccezione della prima revisione che si effettua dopo 4 anni dall’acquisto del mezzo.

A queste bisogna poi aggiungere il tagliando, anch’esso obbligatorio ogni tot chilometri, le spese di carburante, la manutenzione ordinaria legata a pulizia, cambio olio, filtri, gomme, oltre a quella straordinaria, che può occorrere in caso di avaria o rottura di qualche pezzo dell’auto.

Ma, tra tutte le voci di spesa, quella che ha il peso maggiore non solo nella manutenzione di un mezzo ma anche nel bilancio familiare è la RC auto.

La Responsabilità Civile è di fatto obbligatoria per legge per tutti i possessori di un mezzo a motore e viene calcolata sulla base di specifici parametri soggettivi e oggettivi legati al mezzo, al guidatore e alla provincia di residenza.

Ne consegue che, molto spesso, la spesa oscilla da qualche centinaio di euro fino ad oltre mille euro.

In ogni caso, la media di costi per la manutenzione di una vettura, in Italia, si attesta intorno ai 1600 euro annui.

Come agire, dunque, su questa spesa per essere sempre in regola con le scadenze previste dalla legge e non farsi mancare la buona conservazione del veicolo?

Il modo migliore è cercare di agire sulla spesa che grava maggiormente sul budget destinato all’auto di famiglia: l’assicurazione.

Per risparmiare sulla polizza auto si può agire in diversi modi, usufruendo, ad esempio, della polizza familiare, se si è più giovani e inesperti al volante, o anche optando per una formula di guida esclusiva o esperta, se si è conseguita la patente da più di due anni. Si può ancora selezionare l’installazione della scatola nera, messa a disposizione da numerose compagnie assicurative o aggiungere al contratto le garanzie accessorie più utili ad abbattere i costi di una manutenzione straordinaria, come un’avaria o un atto vandalico a danno del proprio mezzo.

Non di meno, per ottenere un importante risparmio sul premio finale si deve cercare di individuare un player di settore in grado di offrire una copertura valida al mezzo a prezzi estremamente competitivi.

Un vantaggio che in questo periodo si può raggiungere principalmente optando per una direct company online, possibilmente presente sul mercato da molti anni, affidabile e sempre dalla parte del cliente, come Genertel, storico player nel comparto dell’assicurazione online.

La compagnia online, grazie all’abbattimento dei costi di intermediazione, riesce a proporre i propri servizi con maggiore riguardo rispetto alle esigenze degli automobilisti e, allo stesso tempo, mantenere i costi della polizza contenuti.

In questo modo, ogni guidatore dotato di un qualunque dispositivo digitale e una connessione a internet, può richiedere gratuitamente un preventivo e inserire tutte le opzioni contrattuali utili ad abbassare il premio finale, potendo contare anche su un set di garanzie accessorie altamente variegato e in grado di soddisfare le necessità dell’automobilista più esigente. 13 dic. '22

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