Geologi al lavoro, da un paio di giorni, con tanto di trivella, in vico II Corsea a Lanciano, arteria interessata da dissesto idrogeologico, che ha generato anche il crollo, per una lunghezza di circa 14 metri, dello storico condotto fognario situato sotto il manto stradale. Per questo la strada è anche chiusa al traffico dall'estate dello scorso anno.
Gli esperti della Geocontrol, di Popoli (Pescara), incaricati dal Comune, sono all'opera per analizzare e saggiare il terreno, per capirne la composizione, la consistenza e la stratificazione, anche in vista degli interventi che dovranno essere effettuati sulla strada - un bypass in ferro per il transito delle auto - e, soprattutto, sotto di essa, dove la situazione appare complessa.
A seguire gli interventi, che continueranno per circa una settimana e che prevede anche una ricognizione sotterranea dei luoghi e prove sismiche, ci sono anche l'architetto Piergiorgio Renzetti e il geologo Luigi Carabba.
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