Passo dopo passo, indossando il "nodo blu", simbolo della lotta contro il bullismo, gli alunni dell'istituto comprensivo "Gabriele D'Annunzio" di Lanciano (Ch), nella giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, hanno animato con un corteo la pista ciclabile che circonda la loro scuola e tutto il quartiere Santa Rita.
E hanno urlato il loro no contro ogni forma di violenza e di prevaricazione.
Punto di partenza del percorso di marcia: la scuola, il luogo in cui le forme di prevaricazione tra coetanei possono manifestarsi, ma possono anche essere sconfitte; luogo del tragitto: la strada, possibile scenario di episodi di violenza o di prepotenza. Prima dell’arrivo, un pit stop originale : un’istallazione rappresentante una ragnatela, un incrocio di legami soffocanti, quelli che intrappolano le vittime del bullismo. In essa si librano degli uccelli portatori di luce, capaci di liberarsi dalle ingiustizie e dai soprusi: essi portano nel becco i messaggi scritti dai ragazzi, messaggi di apertura, di incoraggiamento, di speranza.
Contro ogni indifferenza, nessuno, per qualche giorno, potrà percorrere la strada senza imbattersi in quei messaggi che costringono a fermarsi e a pensare.
Nel mese di febbraio gli studenti saranno poi impegnati nelle iniziative “Safer internet Day” , con l’obiettivo di riflettere non solo sull’uso consapevole della rete, ma anche sul ruolo attivo e responsabile di ciascuno per rendere il web un luogo positivo e sicuro, sulla protezione dei dispositivi e dei dati personali e la privacy, sulla tutela della salute e del benessere nell’utilizzo dei media digitali.
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