Lanciano. Mercato coperto chiuso. Agricoltori fuori. Il gestore attacca il Comune
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Nella bufera il mercato coperto di piazza Garibaldi a Lanciano (Ch). Dopi i controlli dei carabinieri del Nucleo anti sofisticazioni e della Asl, che hanno chiuso il complesso per un periodo, per carenze igienico sanitarie, e dopo che il sindaco, Mario Pupillo, ha ordinato al gestore,  Franco Orlando D’Alessandro, titolare di Summa Corporation, il rilascio dell'immobile comunale entro il 10 ottobre, ecco l'ennesimo colpo di scena.

Da ieri mattina, senza alcun preavviso, il complesso è chiuso. Con gli agricoltori, che hanno i propri spazi di vendita di ortofrutta nella struttura, lasciati fuori. Ieri, trovando le serrande abbassate, sono andati tutti in municipio a chiedere spiegazioni, ma non le hanno avute, dato che nessuno sapeva che stesse succedendo. 

Nel frattempo diversi tir hanno fatto avanti e indietro, hanno caricato arredi e suppellettili. Stamattina sarecinesche di nuovo giù e contadini costretti alla... ritirata, a sistemarsi all'esterno, sui marciapiedi, con le proprie cassette di cipolle, pomodori, peperoni, insalata, finocchi e uva. Oppure a riprendere la propria merce e a tornarsene a casa. 

E la spiegazione è in un manifesto al vetriolo affisso sulle vetrate, in cui D'Alessandro si scaglia contro l'amministrazione civica. "Dopo ripetuti attacchi criminosi da parte di questa Giunta - vi è scritto - chiude per un periodo indefinito il mercato coperto. Ci scusiamo per per il disagio. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno sostenuto in questi anni. Le perdite da questa scellerata azione del Comune sono: 3 milioni di euro di investimenti persi; sessanta produttori agricoli messi a vendere per strada; quindici impiegati disoccupati; dieci negozi chiusi; la morte totale di piazza Garibaldi".

E ancora: "Un sindaco megalomane, assessori incompetenti hanno ridotto il commercio di questa città alla povertà totale, aaumnetando le tasse alle stelle e creando uno sfitto del 50 per cento delle attività commerciali". La città, tuona D'Alessandro, "pagherà per anni i debiti che questi lasceranno". Poi l'affondo a Pupillo: "Signor sindaco, ci sono tante persone che hanno fatto tanto per questa città, lei non è tra loro". 

D'Alessandro, contro l'ordinanza di sfratto, ha presentato, tramite i propri legali, Carlo Piccinini e  Giovanbattista Iazeolla, ricorso al Consiglio di Stato e al Tribunale amministrativo regionale, davant al quale la vicenda, per la sospensiva, arriverà l'11 ottobre. Dal Comune, adesso, di sicuro verranno adottate contromisure. 

I venditori- fa sapere l’assessore al Commercio, Francesca Caporale - “alla luce della chiusura senza preavviso, a partire da sabato 5 ottobre andranno nell'area di via per Frisa fino a data da destinarsi per il tempo utile a riorganizzare il servizio”. Il rientro in possesso dell'immobile, da parte del Comune, è previsto giovedì 10 ottobre e, in lizza, per la gestione dello stabile e delle sue attività, ci sarebbe l’associazione   ‘Mercato scoperto “.

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Nelle foto  di Uranio Ucci il mercato coperto chiuso; il cartello che accusa il Comune; i contadini costretti a sistemarsi sui marciapiedi e i tir del presunto... trasloco. 

 

 

 

 

 

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