Lanciano, presso la casa di Conversazione, si è tenuta la cerimonia pubblica di donazione di defibrillatori ai comuni facenti parte dello storico tracciato ferroviario.

Il Presidente di Sangritana, Alberto Amoroso, ha consegnato un defibrillatore da mettere a disposizione dei cittadini ai sindaci di 17 comuni della Val di Sangro: Pizzoferrato, San Vito, Colledimezzo, Rocca San Giovanni, Perano, Borrello, Rojo del Sangro, Roccascalegna, Quadri, Ateleta, Paglieta, Altino, Bomba, Fossacesia Villa Santa Maria, Castel di Sangro e Lanciano. Era presente anche l’Assessore all’Urbanistica e Territorio della Regione Abruzzo, Nicola Campitelli.

L’iniziativa prevede, inoltre, l’organizzazione di un corso di formazione BLSD completo di certificazione e accreditamento per il personale dei rispettivi comuni per l’utilizzo delle sofisticate apparecchiature e per il primo soccorso.

I DAE (Defibrillatori Automatici Esterni) sono dei presidi “salvavita” e contribuiscono a rendere una piccola comunità “cardioprotetta”, specialmente se si tratta di un piccolo comune montano con presenza di molti anziani.

Alla cerimonia di consegna era presente il Dott. Paolo Accettura che ha illustrato l’importanza dell’utilizzo di questi dispositivi per salvare vite umane.

Il management di Sangritana è consapevole che le aziende del terzo millennio debbano avere un ruolo attivo nella comunità e che il vero profitto aziendale non sta solo nei numeri del bilancio, ma nell’etica, nella responsabilità sociale verso la propria comunità, nell’inclusività e nello sviluppo sostenibile.

Intervista ad Alberto Amoroso, presidente Sangritana. 29 mar. '22

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