"Comune riciclone" e così Lanciano viene premiata da Legambiente per la quota di raccolta differenziata pari al 77,8% nell'anno 2018.
Lanciano, per il secondo anno consecutivo, ha ottenuto il miglior risultato in Abruzzo tra le città con più di 15.000 abitanti. Seguono, nella speciale classifica, Sulmona al 75,7%; Ortona al 75%, Giulianova al 73,1%; Francavilla al 70,7%; Avezzano al 70,7%; Roseto al 69,8% e Spoltore al 67,7%.
"E' un risultato di straordinaria importanza – sottolinea l'assessore all'Ambiente, Davide Caporale -, che premia gli sforzi dei cittadini, veri protagonisti della raccolta differenziata che abbiamo introdotto con una scelta politica nel dicembre 2015 e che ha trasformato Ecolan in un caso positivo nazionale di gestione virtuosa dei rifiuti. Siamo riusciti anche a trascinare la provincia di Chieti, che ottiene il miglior risultato in Abruzzo per la raccolta differenziata: il 69,8% a fronte del 63,2% della Provincia di Teramo, del 57.6% della Provincia dell'Aquila e del 47,2% della Provincia di Pescara. La rivoluzione culturale e ambientale che abbiamo immaginato e voluto oggi è una realtà, la più bella d'Abruzzo e la più osservata dagli addetti ai lavori a livello nazionale".
"Questo premio -sottolinea Caporale - fa il paio con la tariffa Tari più bassa della regione e tra le più basse a livello nazionale. Dall'ultima indagine di CittadinazAttiva sui costi di gestione dei rifiuti urbani, è emerso che una famiglia di Lanciano di tre persone in 100mq di abitazione paga una Tari pari a 226 euro; 84 euro in meno rispetto alla media nazionale (300 euro) e 110 euro in meno rispetto alla media Abruzzo (326 euro), a fronte di una differenziata che si attesta al 77% rispetto al 55,5% della media nazionale e al 59,3% della media Abruzzo".
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