Ci saranno sacchetti personalizzati, con il codice a barre. E' la novità che verrà presto introdotta, nei condomini di Lanciano (Ch), per il conferimento dell’indifferenziato nella raccolta dei rifiuti. E sono in arrivo multe: 50 euro la prima volta in cui le regole non verranno rispettate e 100 in più nelle volte successive fino a 500 euro.
E' stato annunciato stamattina (vedi foto), in Comune, a Lanciano, dall’assessore alle Politiche ambientali, Davide Caporale; dal direttore di EcoLan Spa, Gabriele Di Pietro; dai funzionari comunali Antonio Iezzi e Francesca Canci. La novità non riguarda le zone (centro storico e contrade) dove vengono già utilizzati i mastelli.
Dai palazzi, dunque, spariranno i cassonetti dell’indifferenziata dai condomìni, mentre rimarranno quelli per la carta, il vetro, la plastica e l'organico. E i controlli saranno intensificati. Ciò perché nei bidoni dell'indifferenziato, nelle isole ecologiche di circa 400 condomini, come è stato accertato, negli ultimi tempi, è finito di tutto. Sono diventate delle mini discariche. Ecolan, che si occupa del servizio di igniene urbana, ha minacciato di non ritirare più la spazzatura. E i richiami, fatti in più occasioni, non sono serviti. Allora si passa alle maniere forti... Buste... personalizzate e contravvenzioni... L'innovazione non riguarda il centro storico e le contrade, dove vengono utilizzati i mastelli.
I sacchetti "personalizzati", che dovrebbero essere disponibili entro un mese, dovranno essere lasciati vicino ai palazzi la sera prima della raccolta, seguendo il calendario dei ritiri. Nel frattempo Ecolan ripulirà tutto. "Abbiamo avuto – dice Caporale - un incontro con gli amministratori dei condomini che avranno il compito di sensibilizzare i cittadini. Chiediamo la collaborazione di tutti...". "Il regolamento - dichiara Di Pietro - stabilisce il non ritiro dei rifiuti non conformi. Stiamo anche pensando a premi e bonus per gli utenti e i condomini più virtuosi".
La media della raccolta differenziata nei primi 6 mesi del 2019 si è attestata intorno al 75% (il dato peggiore è stato registrato nel mese di aprile 72,89%). Nel 2017 la raccolta è stata del 77,37%, nel 2018 del 76,67%.
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Foto Andrea Franco Colacioppo