Consegnate 625 tute ospedaliere, 70 occhiali protettivi e alcool. Si mobilita anche la Caritas diocesana di Lanciano-Ortona per l’emergenza sanitaria del Covid-19. L’iniziativa è nata in collaborazione con l’associazione socio-culturale "Joseph" della quale è presidente Assunta Gallucci.
"Abbiamo raccolto il ‘grido’ di sofferenza proveniente dall’interno dell’ospedale a corto di materiale, come in gran parte delle strutture italiane interessate da casi positivi di Covid-19 - dice Luigi Cuonzo, presidente Caritas -. Da una settimana ci siamo mobilitati, come è nostro solito in silenzio, ma in modo attivo, per intercettare sul territorio coloro che erano in possesso del materiale per l’ospedale. E non è stato nenanche facile. Una volta trovati i dispositivi di protezione abbiamo comprato il materiale e l’abbiamo donato alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, in particolare, vista la vicinanza, all’ospedale Renzetti. Siamo da anni accanto ai poveri e bisognosi ed in questo preciso momento storico, con questa pandemia in atto, abbiamo compreso che la nostra missione era di stare accanto ai medici, a coloro che magari allontanandosi anche da famiglia, figli e affetti sono i buon samaritani sul nostro territorio”.
"E' un semplice grazie a tutti gli operatori sanitari che in prima linea, rischiando la propria vita, sono a servizio della comunità soprattutto verso le persone più fragili”.
Ieri il materiale è stato consegnato all’ospedale di Lanciano (Ch). Ad accogliere i pacchi Antonio Caporrella, direttore del Dipartimento Emergenze e Accettazione (Pronto Soccorso) del “Renzetti”.
Alessandro Di Matteo
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