"Il provvedimento di sospensione della fatturazione ha riguardato solo le cosiddette zone rosse. Noi siamo un servizio pubblico e, per questo, non possiamo fermarci, quindi abbiamo continuato con la fatturazione stabilita".
E' quanto spiega Manuela Carlucci, responsabile dell'Ufficio commerciale della Sasi. La società di gestione del servizio idrico in queste settimane si trova a rispondere ai tanti utenti che chiamano o fanno file davanti allo sportello di viale Cappuccini a Lanciano (Ch) - l'unico attualmente aperto - per saperne di più sulle voci contenute nella fattura e sulla modalità di pagamento. Soprattutto perché si tratta di bollette stangata, dopo gli ennesimi rincari. "Sul sito della Sasi - dice una nota dell'azienda - è pubblicato un video accompagnato da comunicati stampa e interviste che spiegano i termini della nuova fatturazione e di come va letta una fattura".
“Le cifre riportate sulle bollette sono giuste, i calcoli sono stati fatti con la necessaria attenzione, possono essere arrivate in ritardo a causa del blocco dovuto alla situazione di emergenza Covid 19 che ha fermato e rallentato i vari adempimenti – continua la Carlucci - comunque tra poco dovrebbero regolarizzarsi anche i tempi di consegna. Siamo disponibili a rispondere a tutte le domande degli utenti, veniamo da due mesi di blocco con la conseguente chiusura di tutti gli sportelli periferici, che piano piano andremo a riaprire e quindi si potrà offrire un servizio più efficiente".
“Comprendiamo le difficoltà di questo periodo e stiamo cercando di favorire gli utenti con l'eliminazione degli interessi di mora, offrendo la possibilità di rateizzare in base alle reali possibilità di ognuno. Non vogliamo gravare sui cittadini già fortemente provati da una situazione drammatica, ma non possiamo non emettere fatture".
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