Coronavirus.  Abruzzo. Torna il divertimento: ok a spettacoli, terme, sagre, parchi tematici, escursioni, cinema

Dalla Regione ecco il Testo unico regionale che racchiude i 33 protocolli di sicurezza adottati, finora, per regolamentare la ripartenza dopo il lockdown da coronavirus.

E' questo, in sostanza, l'obiettivo dell'ordinanza numero 70, in vigore da oggi, 7 giugno 2020, di 277 pagine, e che porta la firma del governatore Marco Marsilio, ma anche degli assessori Mauro Febbo e Nicoletta Verì. Essa racchiude alcuni provvedimenti già varati, in parte aggiornati rispetto ai precedenti, e li integra con nuovi che riguardano parchi tematici, parchi acquatici e parchi divertimento permanenti; esercizio dell’attività dei luna park e degli spettacoli viaggianti;  sale cinematografiche, teatri, circhi, teatri tenda, arene e spettacoli in genere anche viaggianti; sagre e fiere; circoli culturali e ricreativi, corsi e formazione professionale; strutture termali e centri benessere; professioni di montagna (guide alpine, guide ambientali escursionistiche e maestri di sci) e guide turistiche; servizi per l’infanzia e l’adolescenza; aree gioco per bambini; attività degli informatori medico-scientifici; servizi di noleggio (pubblici e privati) di veicoli e di altre attrezzature.

SAGRE E FIERE. Innanzitutto segnaletica e cartellonistica, anche in altre lingue, quindi per stranieri, debbono spiegare le misure di sicurezza attuate. Dovrà essere garantito almeno un metro di distanza tra i partecipanti, anche per i posti a sedere, a mano che non fanno parte dello stesso nucleo familiare o siano conviventi. Bisognerà tracciare percorsi differenti per l’entrata e per l’uscita. Gli organizzatori possono rilevare la temperatura corporea degli intervenuti, impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore ai 37,5°. Alla cassa o alla reception potranno esserci delle barriere divisorie. Favorire, da parte degli organizzatori, il pagamento elettronico e la prenotazione on line. Il registro delle presenze dovrà essere amntenuto per 14 giorni. Sarà obbligatorio fornire prodotti igienizzanti. E tutti i partecipanti debbono obbligatoriamente indossare la mascherina.

Per quanto riguarda le bancarelle, in caso di manipolazione della merce, dovranno prima essere forniti guanti alla clientela o fare in modo che usi il disinfettante prima di toccarla. 

ARENE E SPETTACOLI LIVE. Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli spettatori, sia frontalmente che lateralmente, ad eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi. I posti a sedere, anche nei teatri, devono prevedere una seduta ed un distanziamento minimo, sia frontalmente che lateralmente, di almeno 1 metro. Sarà possibile ridurre la distanza con divisori in plexiglass, anche rimovibili. Per gli spettacoli dal vivo, si dovrà garantire il mantenimento del distanziamento interpersonale tra artisti e pubblico e tra gli stessi artisti, anche sul palco (fiati a distanza di tre metri dagli archi, opere in forma di concerto per evitare promiscuità). E' consigliato l’accesso tramite prenotazione e l’acquisto dei biglietti online. Potrà essere rilevata la temperatura corporea. Sarà obbligatorio fornire prodotti per l’igiene. Tutti gli spettatori dovranno indossare la mascherina e per i bambini valgono le norme generali. Per gli spettacoli all'aperto sono previsti un numero massimo di mille spettatori, installando le strutture per lo stazionamento del pubblico, nella loro più ampia modulazione.

CINEMA, TEATRI, SPETTACOLI AL CHIUSO. Negli spettacoli al chiuso, deve essere rispettato un numero massimo di 200 spettatori. Le altre regole sono le stesse che per gli spettacoli all'aperto.

CENTRI ESTIVI. Dovrà essere garantita una zona di accoglienza oltre la quale non sarà consentito l’accesso a genitori ed accompagnatori: a tutti verrà misurata la temperatura. E' preferibile che gli accompagnatori dei bimbi abbiano un’età inferiore a 60 anni, a tutela della loro salute. Il rapporto tra personale e minori dovrà essere di 1 a 5 per bambini da 0 a 5 anni, di 1 a 7 per bambini da 6 a 11 anni e di 1 a 10 per ragazzi da 12 a 17 anni. La composizione dei gruppi di piccoli dovrà essere il più possibile stabile nel tempo e dovranno essere evitate attività di intersezione tra gruppi diversi, mantenendo, inoltre, lo stesso personale a contatto con lo stesso gruppo di ragazzini. La mascherina dovrà essere utilizzata da tutto il personale e dai bambini e ragazzi sopra i 6 anni di età. I giochi dovranno essere ad utilizzo esclusivo di ogni singolo gruppo.

PARCHI DIVERTIMENTO. Per parchi tematici, parchi aquatici, e parchi divertimento permanenti, va garantito, se possibile, un sistema di prenotazione, pagamento ticket e compilazione di modulistica preferibilmente on line. Vanno organizzati percorsi obbligati di accesso e uscita per permetterne l’apertura senza l’uso delle mani. Potranno essere valutate l’apertura anticipata della biglietteria ed una diminuzione della capienza massima. Se ritenuto necessario, potrà essere rilevata la temperatura corporea. Sarà necessario rendere disponibili prodotti per l’igiene. Per i parchi acquatici si ribadiscono le disposizioni già rese obbligatorie dalle norme igienico-sanitarie delle piscine. Eliminate, infine, le tuniche monouso alle reception delle strutture alberghiere. Reintrodotti i servizi a buffet, purché non in modalità self-service.

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