Vicini anche ai bambini più piccoli e ai loro genitori. A questo scopo, attraverso l’assessorato alla Pubblica istruzione, dell'assessore Giacinto Verna, è stato avviato, oggi, a Lanciano (Ch), il servizio “SocialNido”, progetto di sostegno educativo rivolto agli utenti in più tenera età, i bambini iscritti agli asili nido comunali.
L’asilo digitale a distanza propone attività educative, ricreative e ludiche da condividere nello spazio familiare dell’infanzia, con il ricorso alle tecniche offerte dalla socialità digitale, così da mantenere la relazione tra educatori e operatori dei nidi con genitori e bambini, tramite messaggi, video, lettere, canzoni, filastrocche e letture, suggerimenti di attività e di gioco con materiale disponibile a casa. Un ottimo esempio è stato già offerto dall’attivazione della didattica a distanza da parte delle scuole di Lanciano.
Il “SocialNido” è partito oggi per i 40 bambini, di età compresa tra 9 mesi e 24 mesi, del nido “Il Sorriso”, gestito con personale dipendente. Nei prossimi giorni potrebbe essere disponibile anche per il nido “L’Arcobaleno”, affidato in gestione ad una cooperativa. L’asilo digitale a distanza si avvale dell’utilizzo di supporti digitali a disposizione delle stesse famiglie, come smartphone, tablet o pc, utilizzati per lo scambio di giochi creati in tempo reale dalle educatrici, per relazionarsi con letture semplici raccontate dalle educatrici e che i bambini possono riconoscere, corredate di immagini divertenti e colorate al fine di mantenere le autonomie e le abitudini apprese aspettando il ritorno al nido. Le educatrici predispongono anche supporti educativi e didattici (dispense, materiali per svolgere a casa piccole attività e giochi, disegni da colorare o completare, racconti) da mettere a disposizione dei genitori e si confrontano con essi su aspetti legati allo sviluppo del bambino, alla sua cura ed educazione. Al termine del progetto tutti i lavoretti eseguiti dai bambini saranno raccolti e conservati nel nido, insieme al “diario” delle attività che sarà redatto giornalmente da ciascuna educatrice per l’intero periodo.
L’assessorato all’Istruzione sta, inoltre, predisponendo, come previsto dal decreto “Cura Italia”, l’attivazione dell’assistenza specialistica anche per gli alunni con disabilità. Oltre a questi servizi gli uffici stanno vagliando la possibilità di rimborsare, per coloro che hanno pagato l’intera retta del servizio di trasporto scolastico, la quota che va da marzo fino alla riapertura delle scuole.
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