Coronavirus. In Abruzzo riaprono al pubblico biblioteche e agenzie culturali regionali

Da lunedì 7 giugno, con l’ingresso in zona bianca, le biblioteche e le agenzie culturali regionali, in Abruzzo, torneranno a lavorare a pieno regime, consentendo anche consultazione e studio in sede.

"Stiamo lavorando alla riapertura da mesi - afferma l’assessore regionale alla Cultura Daniele D’Amario -  ma siamo stati sinora bloccati, precauzionalmente. Oggi, con l’imminente ingresso della regione in zona bianca, pur permanendo limitazioni di capienza dovuti al permanere del distanziamento, abbiamo autorizzato con apposito ordine di servizio, la riapertura delle biblioteche anche allo studio ed alla consultazione in sede, precisando ad ogni modo che i servizi di prestito, ritiro e riconsegna non si sono mai interrotti".

"Confermo invece – continua D’Amario – , come segnalato dal Pd, che c’è un grande problema riguardante la carenza di personale. Stiamo facendo di tutto: abbiamo preso circa 5 unità in comando esterno per rimpiazzare, parzialmente almeno, i pensionamenti; abbiamo attivato varie procedure di mobilità interna, con scarse adesioni, stiamo predisponendo convenzioni con enti locali, e la scorsa settimana adesso abbiamo invitato i Comuni a siglare accordi per il personale attingendo, così come previsto dalla norma, alla molteplicità di persone che percepiscono il reddito di cittadinanza. Ci aspettiamo una pronta e positiva risposta dei Comuni, visto che sono gli stessi deputati ad attivare la procedura. In sintesi, posso affermare, senza temere di essere smentito, che la Regione sta percorrendo tutte le strade volte alla risoluzione dei problemi di personale". 04 giu. 2021

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