Stop a tutte le attività commerciali compresi gli esercizi che non vendono beni di prima necessità, negozi (settore non alimentare) e pubblici esercizi (somministrazione di alimenti e bevande), tutte le attività di parrucchieri, acconciatori, barbieri, centri estetici, manicure, solarium, massaggiatori, tatuatori e onicotecnici.
L’ha deciso oggi il sindaco di Ortona (Ch) Leo Castiglione con l'ordinanza numero 72, visto il propagarsi del contagio del Covid-19 su tutto il territorio con numerosi casi di positività e ancora maggiori di quarantena domiciliare fiduciaria. Restano aperti gli esercizi del settore alimentare, i punti vendita della media e grande distribuzione, secondo le modalità prevista del decreto del Governo del 9 marzo scorso.
Rimangono aperte farmacie e parafarmacie, le attività relative ai servizi di pubblica utilità, ai servizi pubblici essenziali, alla vendita di beni di prima necessità e alle edicole.
Decretata, inoltre, la chiusura al pubblico di tutti i parchi, di giardini e aree verdi comunali dotati di servizio di apertura e chiusura e quindi con recinzioni e cancelli di accesso. Off limits anche per il castello aragonese e i tutti i cimiteri.
Alessandro Di Matteo
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