Revocata la "zona rossa" in contrada Villa Caldari di Ortona (Ch). Lo ha disposto il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, con apposita ordinanza, dopo che la Asl di Chieti, in una nuova relazione, ha sottolineato che "il quadro epidemiologico presenta un andamento favorevole", in quanto si registra "una riduzione di nuovi casi - ce ne sono stati due - dall'8 aprile, oltre a evidenziarsi un quadro storico pressoché immutato nelle ultime due settimane".
Inoltre, sottolinea l'azienda sanitaria, l'indagine epidemiologica eseguita su un campione significativo di popolazione con il supporto tecnico-scientifico dell'Istituto zooprofilattico di Teramo, ha rilevato al momento un solo caso positivo, per il quale è stata disposta la sorveglianza sanitaria con quarantena domiciliare. I cittadini in isolamento, poi, non rappresentano rischio di contagio per la popolazione.
"Non appare ulteriormente prevedibile - si legge nella relazione della Asl - una riaccensione del focolaio, considerando anche il perdurare dei provvedimenti di distanziamento sociale e le misure previste dalla normativa nazionale e regionale". La Asl manterrà comunque alta l'attenzione su eventuali variazioni dell'andamento epidemiologico nella contrada.
Ad Ortona dall’inizio della pandemia ci sono stati 10 morti, due negli ultimi due giorni, una 81enne e un 94enne. Otto dei deceduti erano residenti nella popolosa Caldari.
Restano in "zona rossa", dunque, solo cinque comuni della Val Fino, nel Teramano.
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