In campeggio in famiglia all’insegna della mindfulness

Va da sé che, una volta messa su famiglia, le vacanze non sono pi ù quelle di una volta. Amavi arrampicare o andare in barca e il tuo secondo nome era avventura? Oppure eri solito improvvisare una notte sotto le stelle con soltanto una coperta e lo stretto necessario… Queste vacanze sono sempre più rare quando si ha una famiglia propria.

Attività di famiglia più tradizionali come parchi a tema e gite ai musei sono fantastiche, ma esistono alcuni modi per coinvolgere tutti in una vacanza in campeggio tornando alla tanto agognata natura. Che si tratti di un breve weekend in campagna o un lungo itinerario all’estero, far appassionare la famiglia al campeggio non è un’utopia.

Un passo alla volta

Se è passato un po’ di tempo dall’ultima volta in campeggio, non c’è bisogno di strafare. Inizia a riprendere familiarità con ciò che ami del campeggio e abitua la tua famiglia a cavarsela senza le solite comodità. È il caso soprattutto dei bimbi, che tendono a focalizzarsi su routine e familiarità a cui crescendo si dà sempre meno importanza.

È il tuo momento di coinvolgere tutti, per esempio, organizzando una notte in tenda nel cortile di casa. Oppure, se vivete in appartamento o semplicemente non avete un giardino a disposizione, potreste accamparvi in salotto o a casa dei nonni. Spiega ai bambini quanto tutto questo ti renda felice.

Cerca di incorporare un po’ di familiarità. Per esempio, i giocattoli preferiti o le solite lenzuola e cuscini potranno offrire ai bambini del conforto nel momento del bisogno. Non preoccuparti se la prima volta dormirete a malapena o dovrete tornare a letto. È per questo che è bene cominciare in casa, e non in un campeggio ghiacciato.

Mai provato il glamping?

Non c’è niente di male in un approccio più blando al campeggio, specialmente quando si viaggia con bambini piccoli o familiari un po’ in là con gli anni. Il glamping può essere un’ottima soluzione per approcciarsi alla natura senza preoccuparsi troppo di ogni piccolo dettaglio. Dai tregua non soltanto alla tua famiglia ma anche a te stesso. Non sei stato tu ad accendere il fuoco o a montare la tenda? Va benissimo. Andare in campeggio con la famiglia richiedere molta attenzione ai dettagli, e delegare qualche attività ad altri andrà benissimo.

Man mano che ti abituerai, sentirai meno il bisogno di controllare i tuoi figli in continuazione e riuscirai a concentrarti sui preparativi per un soggiorno riuscito. Crescendo, i bambini saranno entusiasti di aiutarti e di poter imparare tutti i trucchi del mestiere.

Applicare la mindfulness alla vacanza

Viaggiare con tutta la famiglia può essere estremamente gratificante, ma non facciamo finta andrà tutto nel migliore dei modi (nemmeno i campeggiatori più esperti!). E sebbene sia allettante cercare di incastrare più escursioni e attività possibili, è bene assicurarsi che tutti si divertano. La mindfulness può essere utile in questo senso.

Dai priorità alle pause durante la giornata. La mattina è il momento perfetto per passare del tempo insieme in famiglia, magari provando a fare yoga. Lo yoga è un’attività ideale per una famiglia perché si può praticare insieme a ogni livello, e anche i bambini possono partecipare divertendosi. Può anche essere un bel modo di rilassarsi la sera dopo cena o prima di andare a dormire.

Un’altra attività ideale per i bambini è l’ascolto. Scegliete un momento per stare in silenzio durante una camminata o seduti attorno al fuoco e concentratevi su ciò che vi circonda. Chiedi ai bambini che cosa sentono. Sentono i grilli, il cinguettio degli uccelli o il fruscio delle piante? Quest’attività è un modo fantastico per rilassarsi e condividere le proprie impressioni.

Prendersi del tempo per riflettere su come stiano andando le cose, che sia dopo o durante la vacanza, è un ottimo modo per valorizzare la mindfulness e comunicare a vicenda. Non te la prendere se ai bambini non è piaciuto qualcosa. Anzi, permettere loro di parlarne li aiuta ad accettare le esperienze negative. Dare spazio a momenti di tranquillità e introspezione durante una vacanza permette di migliorare l’umore, stemperare le tensioni e aiutare i bambini a comunicare in un modo pratico.

Porta con te questi consigli

Vedrai: dopo qualche esperienza insieme, una vacanza in campeggio lontano non ti sembrerà più un’utopia. È vero, i campeggi in Italia non mancano, ma a volte è bello sperimentare qualcosa di nuovo e andare all’avventura.

Se organizzi un viaggio all’estero con l’intera famiglia, assicurati di avere i documenti necessari. Per esempio, per andare in campeggio in parchi come il Prince Albert o l’Algonquin in Ontario, Canada, ti servirà un’eTA. L’eTA Canada è l’equivalente elettronica del visto. L’eTA Canada è obbligatoria per tutte le età, inclusi i neonati. 

Fortunatamente, è possibile facilitarsi le cose richiedendo l’eTA Canada per l’intera famiglia in una sola volta. Alcune informazioni vengono richieste una volta sola, il che rende il processo molto più rapido. Una volta presentata la richiesta, l’eTA Canada verrà inviata all’indirizzo email del richiedente, rendendo il viaggio molto più semplice. La richiesta può essere presentata online in pochi minuti, e l’eTA Canada è valida per 5 anni. Andare in vacanza con la famiglia non è mai stato così facile!  26 aprile 2022

@RIPRODUZIONE VIETATA

totale visualizzazioni: 1361

Condividi l'Articolo