Strade dissestate? Problema nazionale... Così il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Francesco Boccia, risponde sostanzialmente al sindaco di Atessa (Ch), Giulio Borrelli.
Il primo cittadino che aveva scritto al Governo, chiedendo in qualche modo di intervenire e di sanare le criticità della viabilità provinciale e comunale: vie malconce, talvolta vere mulattiere. Ma senza fondi come si fa a ridare loro decoro?
"E’ una problematica - risponde Boccia - che coinvolge tutte le amministrazioni dei diversi livelli di governo del nostro Paese e che costituisce oggetto di specifica attenzione dell’Esecutivo. Voglio rassicurarla che la questione da Lei posta rappresenta un settore di intervento in cui la Presidenza del Consiglio come coordinamento dell’attività amministrativa e i vari Ministeri sono quotidianemnte impegnati”.
Boccia, elenca una serie di iniziative del Governo... "... La riclassificazione del sistema delle strade nazionali regionali, provinciale e comunali; l’approvazione, in data 1 agosto 2019, da parte della Conferenza unificata delle Regioni di un provvedimento riguardante le infrastrutture nei piccoli Comuni fino a 3.500 abitanti, tra cui le strade, operativo presso il Mit da settembre; la manutenzione dei ponti presenti sulla rete nazionale, la cui intesa è stata raggiunta a dicembre, nella stessa Conferenza unificata; il piano per 1.6 miliardi di euro per il finanziamento degli interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione della rete viaria di province e città metropolitane che è in fase di realizzazione presso il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti".
Il documento conclude con la buona notizia: "Sono tutte misure, a cui seguiranno altre, che cercheranno di dare un effettivo contributo alla risoluzione delle problematiche della viabilità provinciale e comunale, sottoposte all’attenzione del Governo".
Linda Caravaggio
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