Lanciano. L'albero di Natale in piazza sarà un... vero albero di Natale. Il sindaco: 'Attenti al Covid, o saltano le feste'
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Per quattro anni l'hanno agognato e rimpianto: ed ecco che, a Lanciano (Ch) torna un vero albero per il prossimo Natale, il terzo dell'era Covid. 

Dopo l'inaugurazione del primo albero, l'altra sera nel quartiere Santa Rita, il 7 dicembre, alle 19, tornerà ad illuminarsi un abete alto 12 metri, contornato da vari alberelli di un paio di metri e da un presepe. Piazza Plebiscito ancora ecosostenibile, ma con un allestimento da parte della stessa madre natura. Abete, che era da abbattere, proveniente dal vivaio della Forestale di Casoli (Ch). Ad addobbarlo saranno gli alunni delle scuole d'infanzia e primarie di Lanciano.

L’organizzazione è dell’associazione "Baciami piccina", che già aveva partecipato al bando due anni fa, vinto dall’indefinito iceberg GoOn, ideato dall’ex assessore alla Cultura, Marusca Miscia, per offrire alla città Natali con avveniristici alberi artistici e innovativi. Installazioni piaciute e ferocemente criticate, come l’albero senziente realizzato con bancali di legno nel 2017, denominato Lignum Verba; stesso anno del deriso Spelacchio di Roma.

Ora il sindaco Filippo Paolini torna alla tradizione e oggi, presentando l'evento, ha detto: “Torniamo a un Natale normale e ugualmente sostenibile che non ha bisogno di bandi”. Alla vigilia dell'Immacolata l'albero verrà illuminato, poi seguiranno i fuochi pirotecnici musicali dell'azienda Lanci. Prima, alle 17, i vigili del fuoco deporranno una corona di fiori sulla statua della Madonnina che sovrasta la Cattedrale, a seguire la messa dell'arcivescovo Emidio Cipollone. L’associazione "Baciami piccina" è guidata da Angelo Lanci, Massimo Valentini, Silvio Luciani e Quintino Iacobitti.

"L’abete sarà ricco anche di luci e addobbi dei soci – ha precisato Lanci -. Per un albero tagliato ne pianteremo 50 a primavera”. Paolini aggiunge: “Ai cittadini ricordo di tenere a mente le regole Covid per evitare di tornare a chiusure. Solo così potremo tenere vivo il Natale e le attività commerciali che hanno sofferto molto”.

Gli ultimi dati del coronavirus sono 56 positivi, di cui 24 tra 0 e 18 anni. “Numeri che non destano preoccupazione – dice Paolini -. Siamo ampiamente in zona bianca, come ho riferito al prefetto che ha invitato i dirigenti scolastici a controlli più serrati per contenere i contagi. Finora non si ravvisano motivi per annullare eventi, ma è fondamentale la collaborazione di tutti. Non bisogna abbassare la guardia. Proteggersi per proteggere gli altri e non solo". Quanto all'albero di Natale Marusca Miscia, attuale capogruppo Pd, non si arrende e commenta stupefatta l'avveniristico e illuminatissimo albero di piazza Plebiscito, però a Napoli. “Rende meglio l'idea di quanto le altre città siano al passo con i tempi – commenta in un post -. Forse tra 20 anni ci arriveremo”. Subito dopo l'insediamento del Paolini ter la stessa Miscia aveva stigmatizzato che la nuova Giunta percepiva come emergenza il tema albero di Natale. Poi stoccava: “L’operazione culturale avviata in questi anni non è stata affatto una prova, ma un nuovo modo per aprire alla partecipazione, alla creatività e ai temi legati alla sostenibilità ambientale in un periodo particolare dell’anno". 29 nov. 2021

Walter Berghella 

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 Foto Andrea Franco Colacioppo

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