Condotte dell'acqua sempre più fatiscenti e gli smottamenti di terreno, a seguito delle copiose piogge delle ultime settimane, fanno ulteriori danni.

In queste ore reti idriche alimentate dal fiume Verde di nuovo spaccate. La situazione peggiore si è verificata, la scorsa notte, in località Sant’Amico nel comune di Archi, nella tratta Casoli - Scerni – Vasto,  con 18 comuni a secco sia in Val di Sangro che nel Vastese. Situazione di emergenza che dovrebbe rientrare tra stasera e domattina.

Questi i centri colpiti: Altino; Archi, con Piane d’Archi; Atessa, senz'acqua gli utenti di Montemarcone, San Luca, Piazzano, Via degli Orti, Saletti, Colle Comune, Piana Vacante, Piana Matteo, Collepietre, Zona industriale, Acquaviva, Piana la Fara; Casalbordino; Casoli, con Colle Marco; Cupello, 
Furci, Gissi,  Monteodorisio; Paglieta con le località Sinaglia, Marraone e Saletti; Perano, Pollutri, San buono, San Salvo, Scerni, Torino di Sangro, con il capoluogo, Campo Grande, Collelongo, Quaglialatte e Cavone; Vasto e Villalfonsina. Problemi anche a Guardiagrele e a Sant'Apollinare a San Vito. 

Protestano i sindaci. Infuriato il primo cittadino di San Salvo, Tiziana Magnacca, che tuona: "La situazione è diventata insopportabile e insostenibile. La rottura della condotta è un ulteriore colpo ai danni delle famiglie e delle attività. Non si può più andare avanti così: subiamo l’ennesima interruzione per una rete colabrodo che non vede da anni alcun investimento che anzi è pari a zero". 

"La Regione - prosegue - ha annunciato l’arrivo di circa 85 milioni di euro per la sicurezza del sistema idrico integrato in Abruzzo nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). La Sasi sappia progettare e appaltare in maniera trasparente i lavori che non possono più essere ritardati". Il sindaco di Fossacesia (Ch), Enrico Di Giuseppantonio, nei giorni scorsi ha annunciato un Consiglio comunale sulla questione, sollecitando la presenza del presidente Sasi, Gianfranco Basterebbe, e sottolineando una "situazione critica vissuta da molti centri del territorio". 

Si fa sentire anche Daniele Carlucci, sindaco di Scerni, che dice: "L’ennesima rottura sta creando tanti disagi nel Vastese a famiglie e imprese. Criticità che si trascinano da troppo tempo e che urgono soluzioni". 18 nov. 2021

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