Abruzzo. 45mila palazzi con la fibra ottica a fine 2020. Si parte da Lanciano, Vasto e Chieti

Finora sono 22 mila le unità immobiliari con la fibra ottica. Per fine anno saranno 45 mila. E' dunque rivoluzione fibra ottica con la società Open Fiber. Con queste premesse il futuro digitale per la regione si apre con scenari inediti.

“L’infrastruttura che stiamo costruendo nei comuni d'Abruzzo, così come in tutta Italia, - spiega Marco Pasini, regional manager Open Fiber in Abruzzo - è una rete in FTTH (Fiber to the home), cioè che entra direttamente nelle case, una rete a prova di futuro che sarà una vera rivoluzione per tutti i cittadini. E prosegue: per costruirla abbiamo sempre privilegiato, ove possibile, il riutilizzo di infrastrutture già esistenti in modo da evitare scavi e disagi per i cittadini”.

I centri dove finora sono stati attuati interventi sono Chieti, Lanciano e Vasto, città ricche di storia e di arte in cui Open Fiber è impegnata da mesi nella costruzione della rete.

Gli abitanti dei tre comuni potranno accedere a un servizio che permetterà loro di navigare fino a 1 Gbps (Gigabit al secondo) con la fibra ottica che collegherà case, scuole, aziende e uffici pubblici. Attualmente sono 10 gli edifici a Chieti, 5.600 a Lanciano e 6.400 a Vasto.

Open Fiber non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale ma offre l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. I cittadini non dovranno far altro che contattare un operatore, scegliere il piano tariffario e navigare ad alta velocità. Al momento il servizio è disponibile nei tre comuni con WINDTRE, Fibracity, Optima, Sorgenia, Tiscali, Unidata, Vodafone.

Il costo complessivo della nuova rete rivoluzionaria è di 16 milioni di euro ed è interamente a carico dell’azienda.

Alessandro Di Matteo

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