Quasi un'ora per percorrere 13 chilometri in A14: è il tempo impiegato da molti automobilisti questa mattina nel tratto fra i caselli Pescara nord-Città Sant'Angelo e Atri-Pineto a causa delle codeche ci sono nei tratti interessati dai cantieri e dalle conseguenti riduzioni di carreggiata per i viadotti non a norma sottoposti a sequestro.
Code e rallentamenti, anche con momenti di traffico fermo, lungo tutto il tratto abruzzese. Da questa mattina segnalati 1 km di coda tra Val di Sangro e Lanciano, 1 km tra il bivio A14/A25 Torano-Pescara e Pescara sud per riduzione di carreggiata, 2 km tra Pescara Nord e Pineto sempre per riduzione di carreggiata, 1 km tra Val Vibrata e Roseto degli Abruzzi per lavori. Il caos, quindi, continua. Ieri le code hanno raggiunto anche i 4 chilometri.
Intanto da ieri è sconto del 50 per cento del pedaggio nelle tratte tra San Benedetto del Tronto e Val di Sangro. E' la prima novità scaturita dal provvedimento del Tribunale di Avellino, la cui Procura indaga sulla sicurezza dei viadotti e dei sistemi di protezione. I giudici hanno anche accolto la richiesta della società concessionaria Aspi - Autostrade per l'Italia di poter modificare l’attuale assetto dei cantieri sulle tratte interessate e quindi ripristinare la doppia corsia in entrambi i sensi di marcia.
La direzione di Pescara di Aspi aggiunge che saranno avviati immediatamente i lavori necessari per ampliare le corsie, "riducendo così sensibilmente i disagi" e conta di ripristinare le due corsie entro la fine del mese. Il provvedimento riguarda anche l'autostrada A16 (Napoli-Canosa) e in particolare la Direzione di tronco di Cassino.
La riduzione della tariffa, intanto, sarà applicata fino a quando sarà modificata la viabilità, cioé fino alla fine del mese. "Questo - sottolinea Aspi - in considerazione dei volumi di traffico attesi nei prossimi giorni, storicamente più elevati sulla A14. La riduzione viene automaticamente applicata al momento del pagamento del pedaggio sia per i clienti Telepass che per gli utenti muniti di tradizionale biglietto.
E, dopo lo scontro Regione-Governo, con la dura presa di posizione del governatore dell'Abruzzo, Marco Marsilio, che ha minacciato di chiedere i danni per il caos sull'A14, anche la Fai-Conftrasporto Adriatico è pronta ad avviare un'azione risarcitoria "in quanto prevede danni di carattere extra contrattuali per gli insostenibili ritardi e i disagi, per danno emergente e lucro cessante connessi ai ritardi, mancate consegne, costi di attesa, mancati incassi, sanzioni e stress psicofisico, subiti a partire dall’autunno scorso".
All’iniziativa possono aderire le aziende e gli operatori interessati, indipendentemente dalla propria provincia di origine. "Ci stiamo avvicinando a un anno di disagi e code infinite lungo la A14 - spiega il coordinatore Fai Adriatico, Natalino Mori -. Dopo decine di incontri, tavoli tecnici e istituzionali, interrogazioni parlamentari e istanze di dissequestri, il tratto autostradale fra Porto Sant’Elpidio e Pescara si conferma il collo di bottiglia della viabilità italiana".
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