Neve e gelo continuano a sferzare l'Abruzzo, sono 33 i Centri operativi comunali (Coc) fino ad ora aperti in Abruzzo per far fronte all'emergenza maltempo e neve che da ieri sta interessando il territorio regionale. Lo rende noto la Sala Operativa della Protezione Civile regionale, sottolineando che dal monitoraggio svolto dalle 20 squadre di volontari di protezione civile attivate dalla Sala Operativa, le maggiori criticità riscontrate sono a carico della viabilità. Problemi nell'Aquilano, sull'altopiano delle Cinque Miglia (Roccaraso, Roccapia, Castel di Sangro, Rivisondoli, Pescocostanzo) dove, all'abbondante nevicata, si sono aggiunte raffiche di vento di notevole intensità. Disagi causati dall'abbondante manto nevoso si sono registrati lungo la strada che collega Santo Stefano di Sessanio a Castel del Monte, sempre nell'Aquilano. Ghiaccio e neve vengono segnalati lungo le strade provinciali per Campo di Giove, per Crognaleto e frazioni, Campotosto e Cagnano Amiterno. Disagi per il ghiaccio anche nel Teramano. La Protezione Civile nazionale ha comunicato l'estensione di condizioni metereologiche avverse dalle prime ore di oggi, venerdì 4 gennaio e per le successive 24-30 ore, con previsione di nevicate da moderate ad abbondanti a quote collinari e montane soprattutto nell'Alto Sangro e nell'entroterra chietino. Le Prefetture abruzzesi hanno emesso ordinanza di interdizioni al traffico pesante sulle strade extraurbane per i mezzi aventi peso complessivo a pieno carico superiore a 7,5 t dalle ore 17.00 di ieri fino alle ore 24.00 di oggi. Per quanto riguarda l'attivazione dei Coc, sei sono in Provincia dell'Aquila (Collelongo, Villavallelonga, Castel Di Sangro, Ateleta, Pescina e San Vincenzo Valle Roveto), tredici in provincia di Chieti (Villalfonsina, San Salvo, Atessa, Archi, Casalbordino, Pollutri, Palena, Carunchio, Carpineto Sinello, Villa Santa Maria, Tornareccio, Guardiagrele e Colledimacine), dieci in provincia di Pescara (Farindola, Penne, Pietranico, Caramanico Terme, Sant'Eufemia a Maiella, Civitella Casanova, Villa Celiera, Spoltore, Corvara e Pescara) e quattro in provincia di Teramo (Atri, Teramo, Giulianova e Silvi).
Il maltempo blocca la Sevel di Atessa dove oggi e domani sono ferme le linee produttive. La Sasi, società' di gestione del servizio indico integrato dei 92 comuni provincia di Chieti, ha lanciato l'allarme per la rottura dei contatori dell'acqua a caso del gelo. A Lanciano, nonostante il piano neve del Comune, ci sono state cadute per il ghiaccio e almeno una decina di persone sono finite al Pronto soccorso. La neve ha fermato anche la raccolta differenziata, che viene effettuata da Ecolan, e il sindaco Mario Pupillo ha firmato per domani l'ordinanza che blocca il mercato del sabato. A singhiozzo il servizio di trasporto rubato, effettuato dalle linee Di Fonzo. Sempre emergenza nell'alto Sangro con bufere e oltre un metro di neve tra Pizzoferrato e Gamberale. A Castiglione Messer Marino il manto nevoso ha raggiunto anche il metro e mezzo di altezza. Ad Agnone i vigili del fuoco hanno usato il gatto delle nevi per portare il pane ai cittadini. nevicate abbondanti anche sul' Altopiano delle Cinquemiglia, Valle del Sagittario, e nei centri del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Gran lavoro per i vigili del fuoco di Castel di Sangro e per il Soccorso alpino della Guardia di finanza di Roccaraso. Numerosi gli automobilisti bloccati per le strade, anche perché' sprovvisti di pneumatici invernali. Tra Roccaraso, Rivisondoli, Pescocostanzo e Rocca Pia, la neve ha superato il metro di altezza sommergendo a tratti anche parte delle abitazioni. Il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, ha emesso un'ordinanza di divieto dello sci fuori pista fino al 6 gennaio.
Attivato il numero verde gratuito 800892021 e circa 750 addetti delle Ferrovie di Stato sono al lavoro per assistere chi viaggia e per far fronte all'emergenza neve. Le Ferrovie, con riferimento al bollettino meteo diramato dalla Protezione civile, hanno predisposto anche per la giornata di domani, 5 gennaio,piani di emergenza per neve e gelo su alcune linee di Marche, Abruzzo, Molise, Campania. Puglia e Basilicata. "Nonostante l'attenuazione dei fenomeni nevosi, in queste regioni i servizi commerciali regionali - si legge in una nota- saranno garantiti mediamente al 70% a causa delle ultime nevicate e del pericolo di gelate previste per la notte e la prima mattina di domani 5 gennaio". Le linee interessate dall'emergenza nella giornata di domani 5 gennaio sono Ancona - Porto d'Ascoli/Ascoli ; Civitanova - Albacina;Pescara - Sulmona; Pescara - Termoli; Giulianova - Teramo; Sulmona - Terni - L'Aquila; Avezzano - Sulmona; Venafro - Campobasso; Avellino - Benevento; Foggia - Potenza; Foggia - Termoli; Foggia - Bari - Lecce; Bari - Taranto.
Intanto la Protezione civile tiene alta l'allerta "sugli effetti del flusso di correnti fredde proveniente dal nord Europa e che ancora nelle prossime ore determinerà il persistere di forti venti al sud. Sulla base delle previsioni disponibili, la Protezione civile d'intesa con le Regioni coinvolte, ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse che estende quelli diffusi precedentemente. L'avviso prevede il persistere di nevicate sul nord della Sicilia e sulla Calabria meridionale a quote superiori a 200-400 metri, con locali possibili sconfinamenti a quote inferiori. Sono previste nevicate al suolo da deboli a moderate, fino ad abbondanti alle quote superiori dei settori settentrionali della Sicilia. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto, la Protezione civile ha valutato per la giornata di domani, sabato 5 gennaio, allerta gialla su Abruzzo e su gran parte della Sicilia. 4 gen. '19
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