"L'arrosticino deve essere una tipicità tutta made in Abruzzo, dall'inizio alla fine. Spesso invece, è solo un assemblaggio di carne estera".
Lo denunciano i coordinatori regionali di Casartigiani, Flaviano Montebello e Dario Buccella, che hanno richiesto ufficialmente alla Regione Abruzzo un intervento normativo per garantire e tutelare la qualità e l'autenticità dell'arrosticino, una specialità gastronomica tradizionale che ha fatto registrare un aumento vertiginoso di consumi in Italia e nel mondo.
L'intento è quello di garantire che la denominazione "arrosticino abruzzese" indichi esclusivamente un prodotto realizzato in Abruzzo e con materia prima locale. "La presenza sul mercato di arrosticini di carne di provenienza estera - sostengono i vertici di Casartigiani - pur essendo legittima, impone la necessità da parte della Giunta e del Consiglio regionale di provvedere a disciplinare meglio la materia garantendo che il vero 'arrosticino abruzzese' venga realizzato interamente in Abruzzo, con filiera locale".