Il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo tra i protagonisti, in questi giorni, della fiera internazionale ProWein a Düsseldorf, giunta alla 25esima edizione, con una rappresentanza di ben 38 aziende, segno dell'interesse riscosso dai vini abruzzesi in Germania, il primo Paese per l’export regionale con un trend in continua crescita.
La Germania da anni è infatti il principale mercato di riferimento per l’esportazione dei nostri vini, con circa il 17% di quota di mercato nel 2017 e un giro di affari di oltre 32 milioni di euro. Una tendenza che si conferma anche nei primi nove mesi del 2018 con ottime performance e una crescita del 4%. Il mercato tedesco però non è il solo punto di riferimento per il commercio del vino abruzzese poiché al Prowein arrivano operatori anche dal Nord e dall’Est Europa, nonché dall’area Baltica, che rappresentano una significativa fetta dell’export vitivinicolo abruzzese, aree dale quali arrivano segnali molto incoraggianti (la prima parte del 2018 ha fatto segnare +34% nel Regno Unito, +21% nei Paesi Bassi, +21% in Svezia e +9% in Belgio).
"In un mercato sempre più competitivo, occorre impegnarsi senza sosta per consolidare la propria presenza all’estero, che di fatto oggi rappresenta il vero bacino di crescita per il vino abruzzese - sottolinea il presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo Valentino Di Campli -. Ne è una dimostrazione la grande partecipazione delle nostre cantine al Prowein, una manifestazione diventata negli anni davvero strategica a livello europeo e non solo".
"La Regione Abruzzo sostiene da anni le attività di promozione del comparto vitivinicolo attraverso una serie di strumenti di programmazione che, tra l’altro, permettono alle nostre imprese di essere presenti ai più importanti eventi internazionali di settore, quali il Prowein, che costituisce oramai un appuntamento irrinunciabile per molte aziende regionali”, sottolinea il neo assessore alla Politiche Agricole Emanuele Imprudente.
Lo spazio consortile, completamente rinnovato, è arricchito quest’anno per la prima volta da un’area tasting dove per i tre giorni della fiera sarà a disposizione dei visitatori una selezione di vini regionali. La presenza abruzzese è valorizzata da due masterclass, una sul Montepulciano d’Abruzzo e una sui vitigni a bacca bianca. Ad arricchire la kermesse di eventi, sempre presso lo stand Vinum, due masterclass sui vini rosati, che prendono vita nell’ambito del Patto Rosè, accordo siglato tra sei consorzi con l’obiettivo di valorizzare il vino rosato proveniente da uve autoctone, con la presenza importante del Cerasuolo d’Abruzzo.
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