Scoprire il territorio pedalando. L’estate della ripresa post pandemia viaggia sulle due ruote con "Frentana bike", progetto ideato e promosso dalla Cantina Frentana di Rocca San Giovanni (Ch) che invita alla scoperta di un’area di particolare bellezza artistica e paesaggistica, a pochi passi dalle spiagge e dalla Via Verde della Costa dei Trabocchi; lo stesso territorio su cui lavorano ogni giorno gli oltre 500 soci della cooperativa vinicola che coltivano ettari di vigneti che declinano dalle colline al mare Adriatico.
L'iniziativa nasce in collaborazione con il Gal (Gruppo di azione locale) "Costa dei trabocchi". Una proposta di turismo lento, fatto di racconti, monumenti da visitare, borghi da scoprire, bontà enogastronomiche, paesaggi inediti, sport da praticare.
“Territorio per noi è la parola chiave – spiega il presidente di Cantina Frentana, Carlo Romanelli – un vero e proprio mantra che ha guidato gli oltre sessant’anni di attività della nostra coop. E questa iniziativa serve a far conoscere e a valorizzare il territorio da cui nascono i nostri vini pregiati. Con le loro vigne e i loro uliveti, - aggiunge Romanelli – i nostri viticoltori sono i principali custodi di questo territorio che dobbiamo proteggere affinché rimanga non solo fertile e capace di produrre ottimi vini, ma anche attrattivo, salubre e green”.
Sono cinque gli itinerari proposti, attraverso luoghi suggestivi, pensati per la bicicletta da strada e la mountain bike, ma anche per chi ama camminare o correre all’aperto. Essi vanno dai 5 ai 50 chilometri e toccano i comuni di Rocca San Giovanni, Fossacesia, Santa Maria Imbaro, Mozzagrogna, San Vito Chietino e Torino di Sangro. Valle delle Farfalle ed Eremo dannunziano; Costa del Mulino; Tratturo Magno; Frentania Grand Tour; Rocca e i suoi vigneti: sono questi i tour mappati, anche attraverso un Qr code, che invitano alla scoperta di “fossi” percorsi da torrenti e ricoperti di foresta ricchi di biodiversità e di borghi dalla storia millenaria, ma anche di santuari, abbazie, chiese rupestri che costellano antichi tratturi percorsi da pastori e greggi che dalla montagna abruzzese, si spostavano, in settembre, verso il mare e il Tavoliere delle Puglie. Non mancano le soste per ammirare i trabocchi, l’eremo dannunziano, l’abbazia di San Giovanni in Venere, la riserva naturale Lecceta di Torino Sangro e il Fosso delle Farfalle a Rocca San Giovanni, il santuario di Santa Maria Imbaro, il cimitero di guerra Sangro River a Torino di Sangro ecc.... Cantina Frentana ha attivato una collaborazione con Repower, azienda che opera sul mercato dell’efficienza energetica e della mobilità elettrica, per l’installazione lungo i percorsi di otto Bitta, strumenti di ricarica per le biciclette a pedalata assistita, dislocate in diversi punti di interesse facilmente raggiungibili, alle quali si aggiungeranno presto nuove “isole” per l’assistenza e il ristoro.
Gli itinerari, adatti a tutti, sono corredati anche da informazioni utili su dove mangiare, dove alloggiare, dove ricaricare le proprie e-bike e dove cimentarsi in attività ed esperienze alternative. Tra le proposte anche la visita guidata gratuita a Cantina Frentana, nata 1958, e alla sua Torre vinaria dalla cui sommità si può osservare, a 25 metri di altezza e a 360 gradi, un incantato angolo d’Abruzzo.
L'iniziativa è stata presentata ieri sera da Maurizio Gily, curatore del progetto che ne ha raccontato la genesi e le peculiarità insieme a Silvino D’Ercole; Davide Morrone, sales energy manager Repower; Gianni Di Rito, sindaco di Rocca San Giovanni che ha sottolineato, anche in rappresentanza degli altri enti locali partner, l’importanza del progetto che mette in rete imprese ed istituzioni e Carlo Ricci, direttore del Gal "Costa dei trabocchi" che ha evidenziato come "Frentana Bike" entri a pieno titolo nella Rete ciclabile Trabocchi, rete di percorsi asfaltati e non asfaltati, che collegano la costa all’entroterra. Conclusione affidate a Marco Pastonesi, editorialista della Gazzetta dello Sport e scrittore che ha definito “la bicicletta è un talismano di felicità”. 12 ug. 2021
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Video a cura di Linda Caravaggio e di Massimiliano Brutti