“Professionalità e rigore, tradizione e innovazione, arrivando al cuore dei sapori”. Con queste motivazioni “La Selva” si è aggiudicata la XIV edizione del Palio culinario delle contrade, festival del peperone dolce ad Altino. L’offerta culinaria vincitrice ha previsto il primo "C'era una volta il raviolo", il secondo "Ricordi di coniglio" e il dolce "Zeppola rossa".
La giuria degli chef è stata presieduta da Ermanno Di Paolo: "Tutte le contrade hanno preparato menu di qualità", tanto da meritare ognuna delle otto sfidanti una menzione per un piatto, un primo, un secondo o un dolce a base di peperone dolce di Altino.
E quindi così sono stati i riconoscimenti: il premio per il Piatto d'autore, intitolato ad Annamaria De Laurentiis, è stato assegnato alla Silvestrina, per il dolce "Terra e libertà". "Interpretare il peperone dolce in pasticceria è arte assai complessa", hanno dichiarato i giudici. "nota croccante, gusto e morbidezza" sono i contrasti ben riusciti che hanno messo nel giusto risalto il principe del Festival; il premio del Folklore, intitolato a Franco Scutti, è stato vinto ex aequo da Fonte Lama e Le Vrecciuole sott' a lu monde. Secondo gli esperti, Fonte Lama ha messo in risalto la tradizione altinese mentre Le Vrecciuole sott' a lu monde si è distinta per originalità. Infine, il nuovo premio per il Miglior costume, introdotto nell'ambito del folklore e intitolato a Maria Tamburrino, contradaiola scomparsa tragicamente un anno fa, è stato assegnato alla Silvestrina.
Le due serate, 18 e 19 agosto scorsi ha visto i vicoli e le stradine del paese invasi dagli amanti del peperone dolce e da turisti. File alle casse per prenotare la degustazione, tavoli con pietanze divorate di buon gusto tanto che il presidente dell'Associazione di tutela del peperone dolce di Altino, Mario Nicola D'Alonzo ha potuto dichiarare: "È stata una delle più emozionanti e gratificanti, la buona riuscita del Festival del peperone dolce di Altino – ha concluso il presidente D'Alonzo - è frutto della sinergia tra l'Associazione di tutela, l'Amministrazione comunale, i volontari della Pegaso e la Pro Loco di Altino".
Nota di colore, infine, è stata la presenza di Davide Nanni, chef "wild", abruzzese di Castrovalva, che si è lasciato conquistare dal Festival e dal peperone dolce di Altino. "Una delle più belle manifestazioni mai viste in vita mia e che rappresenta a pieno l’essenza abruzzese – ha commentato lo chef il giorno dopo -. Calore, folklore, ospitalità, ottimo cibo e un paese meraviglioso con spettacoli in ogni piazzetta e stradina. Una grande macchina organizzativa che permette di vivere un territorio magnifico e che lavora ogni giorno per tutelare un prodotto fantastico come il peperone dolce. Altino - conclude - mi hai riempito il cuore, sei stata casa!". 22 ago. 2023
ALESSANDRO DI MATTEO
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