"Maestria nel bilanciare gli ingredienti, con utilizzo di tecniche di preparazione e cottura che hanno valorizzato il connubio peperone, prodotti del territorio e tradizione enogastronomica”: questa la menzione speciale dei giudici che hanno assegnato alla contrada La Selva il Palio culinario delle contrade nell’undicesimo Festival del peperone dolce di Altino (Chieti).
La giuria di chef, presieduta da Ermanno Di Paolo, docente all’istituto alberghiero “Marchitelli” di Villa Santa Maria, ha assegnato anche il premio "Ricetta d’autore" intitolato ad Annamaria De Laurentiis, contradaiola prematuramente scomparsa, al primo piatto di Fonte Mandrelle.
Un’altra giuria, presieduta dallo storico Gianni Orecchioni, ha assegnato infine il riconoscimento per il "Folklore" alla contrada Briccioli.
La cerimonia di premiazione, gremita come sempre nel Largo del Palazzo in centro storico, si è svolta in una inedita cornice della domenica pomeriggio. Un recupero dovuto all’inatteso e forte temporale di sabato scorso, non previsto da alcuna allerta meteo e che ha sorpreso tutti all’inizio della seconda serata del Festival. L’Associazione di tutela del peperone dolce di Altino, che organizza l’evento, ha quindi deciso di recuperare all’ora di pranzo del 25 agosto. “Ci scusiamo ancora con i nostri avventori per il disagio subito", dichiara il presidente Sebastiano Scutti, che nel consueto intervento di chiusura del Festival ha ringraziato gli abitanti del centro storico per aver aperto le proprie case e fondaci ed aver offerto riparo da grandine, pioggia e vento. In tanti si sono riparati anche nella chiesa parrocchiale. Passato il temporale, le contrade che sono riuscite a riaccendere i fornelli hanno sodisfatto i palati degli avventori più intrepidi, che si sono recati ad Altino a tarda sera. “Lo spirito di comunità che anima il Festival è prevalso anche in questa situazione di emergenza – sottolinea il presidente Scutti – nonostante la competizione, i contradaioli si sono aiutati vicendevolmente per il ripristino degli stand maggiormente danneggiati dalla furia del temporale”.
In una situazione d’emergenza ha lavorato anche la giuria del Palio culinario, che, non potendo recarsi come di consueto negli stand a causa del maltempo, ha ricevuto i menù delle sette contrade in gara nella sede dell’Associazione di tutela. “Abbiamo compreso il momento di difficoltà e ne abbiamo tenuto conto nei giudizi – dichiara lo chef Ermanno Di Paolo -. Anno dopo anno i contradaioli migliorano i piatti, che elaborano seguendo i consigli ricevuti - spiega il docente che segue lo studio dei menu -. Le ricette sono originali – precisa lo chef – io mi limito a suggerire il percorso per migliorarle tecnicamente".
L’appuntamento è quindi per il prossimo anno, con la dodicesima edizione del Festival del peperone dolce di Altino che si svolgerà, come consuetudine, nei giorni di venerdì e sabato del penultimo fine settimana di agosto, “anche se l’inedito appuntamento del pranzo domenicale è stato accolto con favore da tutti i partecipanti. Ma – conclude il presidente Scutti – si è trattato di un evento eccezionale”.
Per approfondimenti:
Il menu vincitore del palio culinario delle contrade
Primo: Quande la muntagne se mètte lu cappèlle
Sagnette di farina semi-integrale al peperone dolce di Altino, con ceci di Navelli, cicorietta, pecorino e peperone croccante.
Secondo: Valle e coste, tutte robba nostre
Insalata fredda di baccalà su crema di peperoni e cipolla "limone", condito con olio aromatizzato al peperone e pane croccante, con insalatina di sedano, mela e menta fresca.
Dolce: D'Avetine, avete e putènte... e brava gente
Semifreddo al pistacchio su base al cioccolato con cuore di gelée al peperone dolce di Altino e croccante di mandorle al peperone dolce di Altino.
Il piatto vincitore della Ricetta d’autore, ossia "Il gioco delle parti". Ingredienti: pasta fresca di semola locale, resa balsamica dal basilico essiccato, condita con ragù di peperone dolce di Altino, gelato salato di ricotta e cialda corallo alla curcuma.
La composizione della giuria: Ermanno Di Paolo, presidente, chef e docente all’istituto alberghiero “Marchitelli” di Villa Santa Maria; Angelo Di Masso, maestro pasticcere della pasticceria Pan dell’Orso di Scanno (L’Aquila); la new entry di quest’anno è stato Matteo Piscopo, chef emergente, diplomato al “Marchitelli” due anni fa ma già responsabile di un reparto di brigata in uno dei migliori ristoranti di Parigi, il tre stelle Epicure. Hanno fatto parte della commissione giudicatrice anche i giornalisti enogastronomici Giovanni Angelucci di Chieti ed Eleonora Lopez di Pescara.
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Nelle foto La Selva che festeggia e i piatti della contrada la Selva