Lanciano. Il malato e la psichiatria: al Polo museale il 'Premio Bellisario'
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Scorgeva nella psichiatria una dimensione umana che andava oltre la semplice medicina. Oltre la terapia. Perché la psichiatria è avere a cuore tutta la dimensione dell’uomo malato. E' farsi carico di un mondo misterioso, di persone che ti stanno accanto.

Con queste premesse il lancianese (e onorevole) Nicola Bellisario (morto sette anni fa) in Parlamento “con la legge 238 del 1975, in modo lungimirante, ha di fatto separato l’insegnamento universitario della neurologia da quello della psichiatria, rendendo entrambi gli esami ‘fondamentali’ per i futuri medici che si sarebbero laureati” ci dichiara il figlio Gianluca Bellisario. E non solo, lo stesso ricorda che “quel provvedimento legislativo ha, pertanto, dato la stura alla psichiatria territoriale nelle aziende Usl con la costituzione dei dipartimenti di salute mentale e, dopo alcuni anni, ciò ha facilitato anche la legge Basaglia (la legge n. 180) che ha, di fatto, determinato la chiusura dei manicomi e consolidato l’assistenza psichiatrica per tutti i pazienti che prima erano reclusi.

È con queste premesse che si annuncia la seconda edizione del “Premio Bellisario”, un convegno che si svolgerà sabato 11 giugno (dalle ore 16) al Polo Museale di Lanciano (Ch): "La psichiatria oggi, a partire dalla legge 238 del 1976". Al centro ci sarà la psichiatria e la sua storia con ospiti d’eccezione: Michele Riva (psichiatra, professore di Storia della Medicina dell'Università degli Studi di “Bicocca”, Milano) ripercorrerà l’iter parlamentare della legge sostenuta strenuamente in Parlamento da Bellisario, Anna Teresa Giallonardo (neurologa, Università degli Studi “La Sapienza” di Roma) tratteggerà il futuro della legge 238, mentre a Massimo Di Giannantonio  (psichiatra, professore Ordinario di Psichiatria dell'Università D’Annunzio di Chieti-Pescara) il compito di illustrare la nascita e il funzionamento delle strutture psichiatriche territoriali.

Quest’anno il Premio è stato vinto da un complesso musicale inclusivo, gli “Onirici”, che da vari anni lavora in Emilia-Romagna e rappresenta un valido esempio di inserimento sociale per i giovani con problemi psichici (sarà Roberto Marchioro, psichiatra della ASL di Parma a raccontare l’esperienza del gruppo musicale)

Al convegno si confronteranno quindi specialisti provenienti da varie regioni e associazioni riguardanti i pazienti psichiatrici, per fare un bilancio della situazione attuale e per individuare possibili linee di sviluppo per il futuro. “Papà ha sostenuto questa legge anche perché il suo sguardo è stato sempre unito a quella fede profonda negli ideali cristiani che costituivano il suo stile di vita” ci dichiara infine ancora Gianluca Bellisario. 09 giu. 2022

ALESSANDRO DI MATTEO

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