Lanciano e la raccolta rifiuti. 'Chi meno differenzia, più paga'
GUARDA LE FOTO

La società di servizi EcoLan, nel primo incontro pubblico con i cittadini, a Lanciano (Ch), ha presentato quelle che sono le novità del progetto "Chiudiamo il cerchio. Chi inquina paga" teso a rimodulare, attraverso la cosiddetta "tariffa puntuale", le quote che i cittadini pagano per il conferimento dei rifiuti solidi urbani, in particolare dell'indifferenziata.

All'incontro erano presenti il presidente di EcoLan, Massimo Ranieri; l'assessore alla Transizione ecologica del Comune di Lanciano Tonia Paolucci e Gabriele Di Pietro, direttore tecnico di EcoLan. (QUI LE INTERVISTE)

Il nuovo sistema di conferimento scatterà dai primi giorni di gennaio 2025, contestualmente al nuovo calendario di conferimento, che secondo quanto anticipato, subirà rimodulazione. Stando ai dati illustrati (vedi foto), ogni cittadino, iscritto nell'anagrafe, dei 13.366 nuclei familiari residenti a Lanciano, ha diritto a 14 conferimenti di rifiuti indifferenziati: non verrà considerato il peso dei rifiuti, ma il numero dei conferimenti. Chi ne farà meno avrà un leggerissimo sconto in tariffa, chi li supererà pagherà di più. Ogni conferimento extra verrà fatto pagare.

Un discorso a parte per pannolini e pannoloni che non rientrano nel conteggio e avranno un mastello dedicato di colore magenta.

Gli attuali mastelli saranno sostituiti e verranno distribuiti anche sacchetti dotati di Qrcode o Rfid per consentire l'individuazione di chi ha conferito il rifiuto. Il problema nasce soprattutto, è stato detto, nei condomini dove spesso si sono verificati comportamenti non consoni, a differenza di quello che avviene ad esempio nel centro storico o nelle contrade dove la differenziazione del rifiuto viene fatta meglio.

Nel corso degli ultimi anni il posizionamento di telecamere, come per l'ecobox situato a Marcianese, ha svelato più volte il comportamento scellerato di molti cittadini che, credendo di abbandonare sacchetti in modo anonimo, sono stati invece individuati dalle fototrappole. Tranne che in casi particolari non sono state elevate contravvenzioni, pur avendo individuato autovetture e volti, ma il tutto è servito per fare statistica. Con la “tariffa puntuale” questo non verrà più concesso e potranno fioccare contravvenzioni che l'assessore Tonia Paolucci ha ricordato essere anche di carattere penale e non solo meramente amministrativo.

Sarà alzato il numero dei condomini in cui verranno distribuiti i mastelli: in casa, anche nelle palazzine sotto a 20 appartamenti, tutti dovranno far spazio ai bidoni. Inoltre saranno anche sostituiti gli ecobox con altri, (vedi foto di repertorio della presentazione del progetto apripista in via Spataro), di concezione più moderna, non dotati di chiave ma che consentiranno, attraverso l'esposizione di una tessera, il deposito del rifiuto solo se effettivamente previsto (cioè se ad esempio il giovedì devo mettere la plastica, e ci vado in un giorno diverso il nuovo ecobox non si aprirà).

Al momento questo regolamento vale solo per le utenza domestiche mentre la regolamentazione per negozi e attività in genere sarà oggetto di futura presentazione.

In attesa del 2025, tutti i cittadini sono chiamati a recarsi in uno dei punti informativi messi a disposizione da EcoLan per ritirare i nuovi mastelli. I punti sono: ex negozio D'Autilio situato lungo Corso Trento e Trieste; punto informativo situato all'interno del Centro commerciale “La Fontana”;  di fronte al Cinema Maestoso nel quartiere di Santa Rita; all'Ente Fiera.

Non è necessario riconsegnare i vecchi mastelli che potranno essere trattenuti o meno dai cittadini. 16 nov 2024

URANIO UCCI

© RIPRODUZIONE RISERVATA

totale visualizzazioni: 491

Condividi l'Articolo