Calcio. 'Manita' del Lanciano: 5 gol al Nerostellati Pratola
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Nerostellati Pratola   0  -   Lanciano  5

Nerostellati Pratola: Hamo (dal 12° st Terzini), Toracchio, Shirone, Prencipe, Pelino, Iacobucci, Giallonardo (dal 25° st Schiappa), Palmerini (dal 26° st Hallulli), Moscone (dal 35° st Tessicini), Di Giovanni (dal 41° st Di Tommaso, Palonbizio. A disposizione: Pelliccione, Rosato, Mastrongioli, Pontarelli. Allenatore: Sergio Lo Re

Lanciano Calcio 1920: Forti, Caniglia, De Santis (dal 38° st Di Rocco), Sassarini, Lucarino, Natalini, Micchichè (dal 31° st Minchillo), Petrone, Gragnoli (dal 18° st Polisena), Verna (dal 26° st Sardella), Shipple (dal 12° st Zela). A disposizione: Di Vincenzo, Giancristofaro, Malvone, Ciaccio. Allenatore Giuseppe Di Pasquale

Arbitro: Manuel Marchetti della sezione de L'Aquila

Reti: 21° pt, 3° st e 29° st Miccichè (L), 27° pt Gragnoli (L), 39° pt Shipple (L)

Manita del Lanciano contro i Nerostellati e conquista della vetta della classifica. Questo ci ha detto, in estrema sintesi, l'odierna giornata del campionato di Eccellenza. Bastano 39 minuti per far sì che i rossoneri si pongano con un vantaggio di tre reti e amministrino il resto della partita.

La trasferta contro i Nerostellati, disputata sul campo di Raiano (Aq), per l'indisponibilità di quello di Pratola Peligna (Aq), ha visto un Lanciano coprire al meglio ogni reparto del campo, una compagine in netto miglioramento, dove si vedono le mani di mister Di Pasquale, che a fine gara, seppur entusiasta della prova dei suoi uomini, ha affermato che ci sono netti margini di miglioramento. Il mister del Lanciano ha continuato dicendo che il Lanciano ha valori tecnici importanti e può fare ancora meglio, attraverso un lavoro certosino settimanale ma alla cui base deve esserci l'entusiasmo dei calciatori.

Il mister dei Nerostellati ha riconosciuto la supremazia del Lanciano, e seppur loro avevano diversi assenti, ha sottolineato che questo non deve essere una scusa “per aver deposto le armi” in maniera così arrendevole.

Il Lanciano scende in campo con il piede giusto e colleziona già al 3° minuto del primo tempo la prima occasione con Miccichè che invitato da Gragnoli tira verso la porta, il tiro è deviato dall'estremo difensore in maglia nera. Anche i Nerostellati fanno vedere che ci sono con Palmerini che impegna Forti, ma il tiro è alto e il numero 1 frentano può rinviare tranquillamente. Dopo il primo quarto, sempre Miccichè cerca il bersaglio vincente con un bel destro ma la sfera termina di poco a lato; sono le prove generali di quello che avviene qualche minuto dopo. Sempre Miccichè con una bella rovesciata sorprende il portiere nerostellato che afferra la palla ma quando questa ha varcato interamente la linea e nonostante le rimostranze dei calciatori Nerostellati il gol viene convalidato dall'arbitro.

Passano una manciata di minuti e al 27° Miccichè serve su un piatto d'argento un pallone a Gragnoli che si accentra dalla fascia sinistra, finta il portiere ad appoggia in rete per il raddoppio del Lanciano. C'è poco da dire, il Lanciano gioca bene, le occasioni si susseguono, ci provano prima Shipple, poi nuovamente Miccichè, gli avanti rossoneri sono in continuo fraseggio e si scambiamo i palloni al meglio. Al 39° Miccichè apre per Shipple, il “faraone” non perdona, palla sul palo esterno: terza marcatura per il Lanciano e gara virtualmente chiusa.

Nel secondo tempo il Lanciano arrotonda ulteriormente sempre con Miccichè che segna altre due reti, la prima conquistando un pallone a centrocampo, per poi dirigersi in contropiede solitario contro l'estremo difensore nerostellato e superarlo per la quarta rete dei rossoneri, mentre il quinto sigillo rossonero, avviene durante una classica mischia sotto porta, dove il n° 9 frentano e il più lesto ad insaccare la palla in rete.

Uranio Ucci

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