Abruzzo. Assegno per bimbi che nascono in comuni montani: approvata una legge regionale

Il Consiglio regionale dell’Abruzzo ha approvato la legge che contiene ‘Misure urgenti per contrastare lo spopolamento dei piccoli comuni di montagna’.

Essa istituisce l’assegno di natalità: 2500 euro annui per tre anni per ogni bambino venuto alla luce nei piccoli comuni montani. Si tratta quindi di una misura specifica di sostegno per favorire l'incremento delle nascite e valorizzare la genitorialità nei paesi dell’interno. L'assegno è corrisposto per dodici mensilità fino a un massimo di 2.500 euro annui, in favore dei nuclei familiari al momento della nascita di un figlio e fino al compimento del terzo anno di vita del bambino, o dell'ingresso in famiglia di un minore in adozione o in affido fino tre anni di età. 

I soggetti beneficiari dell'assegno di natalità sono i genitori, entrambi in possesso dei seguenti requisiti: residenza in un piccolo comune di montagna della regione Abruzzo o che si trasferiscano e mantengano la propria residenza in uno di detti comuni per almeno cinque anni; un valore dell'indicatore della situazione economica equivalente (Isee) del nucleo familiare non superiore a 25.000 euro annui; non occupare abusivamente un alloggio pubblico. 15 dicembre 2021.

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