Comune Lanciano. Paolini contro opposizione:  'Non sono il jukebox di nessuno'

Ha lasciato pesanti strascichi politici il Consiglio comunale di Lanciano (Ch) di mercoledì scorso quando si sono affrontate mozioni e interrogazioni della minoranza sulla riapertura della Rianimazione in ospedale, sul costruendo parcheggio in via del Verde e sul dissesto idrogeologico.

Stamane il sindaco Filippo Paolini, insieme all’intera Giunta, ha provato a porre un freno alla minoranza di centrosinistra sui toni usati e accusa: "L’ultimo Consiglio è stata una corrida, una confusione spaventosa senza dialettica e allo sbaraglio. Facciano pace col cervello. Bisogna essere preparati e conoscere i protocolli".

Il 21 novembre compie tre anni il Paolini ter e il sindaco è sembrato voler fissare dei paletti comportamentali. Sulla protesta dei residenti di via del Verde, minacciati di essere cacciati dall'aula, Paolini ha detto: "Il Consiglio è un luogo sacro, si partecipa ma non si interrompe. Quel parcheggio di scambio da 6 mila metri quadri è nel Prg che dal centrosinistra hanno votato. E certi post su Facebook non sono edificanti per 25 posti auto".

Ma è sulla Rianimazione che Paolini ha speso più energie: "Dovevamo firmare una mozione per la riapertura della Rianimazione che è già aperta e portare gli atti in Procura e al Tar per disservizi, rischiando di far chiudere l’Utic, malmesso, così addio ospedale Dea. L’Utic è strategico. Io ho chiesto 2,5 milioni di euro per rifare il nuovo reparto. Una discussione impossibile. Sulla sanità si presentano proposte e soluzioni e non si specula e polemizza, questo tocca a chiunque venga eletto. No a fomentare odio. Nessuno ha mai nascosto problemi come la mancanza di farmaci, liste di attesa, Pronto soccorso; e dell’ospedale ci occupiamo interloquendo con la direzione sanitaria, in silenzio. In tre anni solo critiche, mai sentita una soluzione. Un velo pietoso sui loro 10 anni di governo con poche opere e la Fiera morta. Hanno equiparato poi la Rianimazione alla chiusura del tribunale, ma io mi sto occupando anche del tribunale e martedì sarò a Roma dal sottosegretario Andrea Delmastro. Non sono il jukebox di nessuno".

Il presidente del Consiglio, Gemma Sciarretta, ha precisato: "La sanità è un tema che sta a cuore a tutti, va protetta cercando soluzioni. Non abbiamo bisogno di spine nel fianco". Per Gabriele Di Bucchianico, capogruppo FdI: "I toni della minoranza, Lanciano non li merita. La sanità è argomento sensibile e non si cavalca l’onda della protesta, troppo facile. Il Renzetti ha problemi atavici. Si spengano gli animi e si facciano meno passerelle". 

L’assessore ai Lavori pubblici, Paolo Bomba, ha ricordato: "Noi come minoranza non abbiamo mai denigrato nessuno, fatto sì opposizione ma nell’interesse della città.  Sul parcheggio di via del Verde, da loro votato nel Prg, se lo disboscavano loro erano immuni, noi invece alteriamo il riscaldamento globale. E’ assurdo. Si è manifestato anche per la ricostruzione del viadotto Torre Marino prima che i lavori partano. Come fare un ponte senza chiudere strade. Follia. Quanto al dissesto, Lanciano era classificata zona bianca senza poter accedere a fondi, ora sarà variata e la Regione la riclassificherà rossa".

Un’ora dopo il Paolini day,  ecco la replica del Pd con la segretaria Rosetta Madonna e Leo Marongiu: "La maggioranza prima mostra muscoli poi fa vittimismo. Il sindaco Paolini, nervoso e in difficoltà, risponda ai pazienti. Non ha difeso il grave scivolone di Marsilio che ha parlato di anestesisti che stanno a guardare posti vuoti nella Rianimazione. Paolini è sempre più in balia delle posizioni più rissose della sua coalizione". 16 nov. 2024

WALTER BERGHELLA

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