Immaginare oggi un mondo senza internet e quindi senza social e relative connessioni è davvero impensabile. Essere connessi, postare foto e commenti è di importanza quasi vitale per la stragrande maggioranza delle persone, rimanere senza cellulare, senza tablet equivale a non esistere. Facebook, Instagram, twitter hanno condizionato e modificato anche le abitudini consolidate e sui loro effetti si potrebbero consumare fiumi di parole.
Un fatto è certo, c'è stata una rivoluzione che ha portato sicuramente molti benefici e vantaggi, ma è altrettanto innegabile che non sono pochi, purtroppo, quelli che utilizzano male questi strumenti o che ne sono addirittura dipendenti. Con l'obiettivo di promuovere l'uso corretto dei social media è stato messo a punto un progetto informatico che vede la partecipazione di partner europei, Portogallo, Spagna e Turchia. Si tratta di un programma innovativo che ha lo scopo di favorire l'uso consapevole dei social. Elaborato dalla società "Cassandra" di Giustiniano e Anna Dinucci, quest'ultima è pure la referente di numerosi progetti europei del Consorzio Sgs.
"Qualche settimana fa abbiamo ospitato due giovani portoghesi, due ragazze e un ragazzo spagnoli e altri due provenienti dalla Turchia per un meeting su questo argomento delicato e complesso – spiega Anna Dinucci – l'efficacia dei social è ormai riconosciuta, ma se da una parte non si può non essere d'accordo sui vantaggi, dall'altra non si possono ignorare i casi sempre più numerosi di dipendenza, di uso sbagliato, da qui l'importanza di promuovere un corretto utilizzo. Dopo un'analisi attenta e approfondita del problema in tutti i suoi aspetti, abbiamo proposto la realizzazione di un video della durata di 1 minuto in cui tutti i partecipanti dovranno mettere in evidenza come usare bene i social e lo faranno secondo la propria creatività. L'impegno è quello di coinvolgere più persone possibili, naturalmente quelle dei Paesi coinvolti nel progetto. A selezionare i video più efficaci sarà una giuria di esperti, ne saranno individuati tre. Il meeting finale si terrà ad Istanbul a luglio prossimo".
Per i giovani ospiti è stata una esperienza costruttiva, il tour predisposto ha combinato gli impegni con la visita di luoghi suggestivi come la Costa dei Trabocchi, il centro storico di Lanciano. "Si sono trovati molto bene, hanno anche apprezzato molto la nostra cucina, ma le giornate sono state scandite da una serie di appuntamenti legati al progetto – puntualizza Anna Dinucci – hanno visitato la comunità "Progetto Vita" che accoglie i tossicodipendenti, siamo andati a Cupello alla fattoria sociale "Il recinto di Michea" che si occupa del reinserimento dei detenuti attraverso vari lavori, soprattutto quello nei campi. Osservare e capire come si affrontano altre forme di dipendenza è molto importante, anche se la problematica che stiamo affrontando è diversa. In questo caso non è necessario allontanare la persona dalla sua dipendenza, droga, alcol, quello che ci prefiggiamo è contrastare e combattere il cattivo uso dei social con un percorso che ha visto varie occasioni di approfondimento e che si concluderà a luglio".
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