Aveva riaperto cinque giorni fa il centro sportivo "Le Gemelle" a Lanciano (Ch) e, oggi, di nuovo cancelli sbarrati (vedi foto). Perché, di nuovo, è stato staccato il gas. Aveva riaperto, ma senza gli istruttori e i collaboratori di un tempo che non hanno ancora ricevuto tutti gli stipendi dovuti e che quindi continuano nella propria protesta, astenendosi dal lavoro. Aveva riaperto senza un bagnino, quindi impossibile, per gli utenti, poter utilizzare la piscina. Ma da stamattina sportivi di nuovo fuori. Un'odissea senza fine. Ecco come distruggere una realtà che funzionava e che aveva 2.300 iscritti, ormai in fuga.
Le promesse di Vincenzo Serraiocco, amministratore della SportLife, ex gestore delle piscine "Le Naiadi" di Pescara, da poco dichiarate fallite, e attuale gestore del centro sportivo "Le Gemelle", di Lanciano, ancora una volta si sono rivelate... pure chiacchiere. "Gli impianti ricominceranno a funzionare il 2 maggio", aveva assicurato. "Ci stiamo adoperando per risolvere nel più breve tempo possibile le problematiche createsi negli ultimi tempi", aveva aggiunto, e, con "i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, contiamo di riportare normale funzionalità" il centro. Nella data indicata la struttura era aperta. Ma era possibile frequentare solo la sala attrezzi, perché non c'è personale che, non pagato e stanco di attendere, ha incrociato le braccia, ormai da un pezzo.
Luce, gas e acqua erano stati staccati agli inzia di aprile. Ora la storia ricomincia... Perché c'è chi giura che non è finita così...
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