Villa Romagnoli, frazione di Mozzagrogna (Ch), ha riportato l'attenzione su una caratteristica tradizione artigianale e contadina del passato: la trebbiatura.
Notevole successo di pubblico, domenica scorsa, nel piccolo centro frentano, di "TrebbiAmo", manifestazione promossa dalla Pro loco Romagnoli e nella quale, grazie alla disponibilità di Rino Febbo, che ha rimesso in funzione la sua trebbia vintage, sono stati rievocati momenti d'altri tempi.
"Siamo soddisfatti del risultato della prima edizione, una vera e propria festa sull’aia, con migliaia di partecipanti - dice il presidente della Pro Loco, Mario Cerrone che aggiunge -: Quando era attiva questa tradizione, nel paese coloro che avevano una trebbia o un’aia a disposizione erano ben noti e ancora oggi rimangono nella memoria collettiva: i fratelli Memmo, La Morgia e Casalanguida, Alessandro Amoroso, Donato Romagnoli e Domenico Maccione".
E gli elementi per far rivivere l’usanza popolare al numeroso pubblico arrivato c’erano tutti: la dimostrazione della trebbiatura; esposizione di macchine agricole d’epoca; presente il Vespa club di San Vito Chietino, balli e canti del coro della Costa dei trabocchi diretto dal maestro Massimo Desiderioscioli; il gruppo musicale folk Lu Sole Allavate; il complesso Cantautorando. Sul palco, Gabriele Tinari, regista dell'evento, accompagnato da Domenico Turchi e Tino Bellissario: insieme hanno animato la serata con racconti della tradizione popolare. E poi pietanze tipiche abruzzesi.
Interviste a Mario Cerrone, presidente della Pro Loco di Villa Romagnoli, Domenico Ciafrone, sindaco di Mozzagrogna, Gabriele Tinari, regista della manifestazione, Domenico Turchi, attore. 08 lug. 2024
Articolo di LINDA CARAVAGGIO
Servizio di MASSIMILIANO BRUTTI
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