Il maltempo ha solo costretto a un cambio di luogo, ma non hanno affatto sminuito il valore e l’emozione della manifestazione organizzata a Treglio (Ch) nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e che si è tenuta al teatro Studio.
E quindi il murale realizzato su una parete dell’edificio della scuola primaria di Treglio, dedicato alla giovane Giulia Cecchettin, barbaramente uccisa dal suo ex ragazzo, è stato mostrato alla sala affollata con una foto, simbolicamente scoperta dalla signora più anziana del paese e dalla mamma dell’ultima nata, generazioni di donne, il passato e il futuro..
“Da Franca Viola a Masha Amini: il diritto di dire no" è il titolo dato al murale realizzato dall’associazione Treglio Affresco, la cui presidente Antonella D’Addario, docente di storia dell’arte, ha sottolineato il significato dell’opera. Una manifestazione importante per il sindaco di Treglio Massimiliano Berghella
Sensibilizzare ed educare anche attraverso l’arte è l’obiettivo dell’amministrazione comunale e in particolare dell’assessore alle Pari opportunità, Giuseppina Di Renzo, che insieme al primo cittadino e all’assessore alla Cultura, Orlando Bellisario, ha sostenuto questa iniziativa.
Un filo rosso ha legato i numerosi interventi, tra cui quello di Patrizia Di Rocco, presidente dell’associazione culturale donne "I colori dell’Iride": la necessità di educare alla relazione e al rispetto, l’importanza fondamentale di un’operazione culturale e della costruzione d una rete. E la famiglia e la scuola che, in questo delicato percorso, hanno un ruolo determinante, come ha ribadito Maura Massari dirigente dell’Istituto comprensivo di San Vito Chietino, che è stata responsabile di un centro antiviolenza
La conclusione della manifestazione è stata affidata agli alunni che dopo aver deposto sotto la foto del graffiti 22 rose rosse come gli anni della povera Giulia hanno dato vita a una breve esibizione. 28 nov. '23
Servizio di PINA DE FELICE e MASSIMILIANO BRUTTI
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