La seconda volta di Marti Stone al Jova Beach Party.
La rapper di Lanciano (Ch), 30 anni, ha incantato anche il pubblico di Vasto (Ch) lo scorso week end. Energica, versatile e sensuale ha conquistato le decine di migliaia di fans di Lorenzo Cherubini accorsi al concertone in spiaggia.
"E’ un'artista forte, nuova, libera e difficilissima da definire per il genere che fa – commenta Jovanotti -. Un'artista e gli artisti non si definiscono, si esprimono e si connettono con chi hanno davanti, cercano di trovare un modo per far sentire la propria voce, soprattutto a se stessi. Come fanno i fiori, profumano e non si sa il perché, profumano perché è la loro natura, è il loro colore, il colore della nostra pelle, del nostro sguardo, è quello che siamo e non c’è uno scopo per tutto ciò. Quello che spetta a noi è fiorire e lei fiorisce sullo Sbam stage".
Allo Sbam stage, Marti Stone era stata invitata anche per il Beach party svoltosi nel 2019 al Lido degli Estensi, in provincia di Ferrara. Allora la rapper abruzzese duettò con lo stesso Jovanotti, concludendo la performance con un freestyle spalla a spalla col padrone di casa. Anche a Vasto la regina dell’urban italiana è salita sul palco ed è stata molto apprezzata. La cantautrice frentana ha aperto il suo show col il singolo “Questa musica del…”, fresco di uscita e incluso nella raccolta “Marticolare”, molto apprezzato su Spotify già dalle prime ore di release. Stone ha deliziato la folla con le sue rime e un freestyle di venti minuti. Spettacolo irresistibile e ricco di colpi di scena, partito col dj set esplosivo di Deliuan, poi l’ingresso a sorpresa di Frank Santarnecchi e Kalifa Kone, rispettivamente tastierista e percussionista della band di Jovanotti, che hanno iniziato a suonare un pad di batteria al fianco di Leo Fresco al mixer, contribuendo alla magia della jam in puro stile Sbam Stage. A sorpresa la rapper ha interrotto il brano “Metti la protezione” per lanciare un messaggio pro amore e contro le politiche d’odio italiane. Sul palco con lei la ballerina Maria Vittoria Piscione (Vicky) e dietro le quinte DaCo, storico producer della rapper.
E così Stone ha salutato col classico “The show must go on”. Si va avanti, sempre. Per la sua attività artistica si sposta ovunque in Italia, ma anche a New York e Los Angeles per sperimentare le proprie produzioni musicali. Negli Usa, nel 2015, le è stato dedicato un capitolo di una tesi di laurea della Columbia University di New York, ponendo l'attenzione sull'utilizzo del multilinguismo nei suoi testi. Nelle sue canzoni porta anche l’attenzione su temi come parità di genere, emancipazione e discriminazione. 23 ago. 2022
WALTER BERGHELLA
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