Lanciano. 'La rivolta delle tabacchine' nel romanzo di Graziano D'Angelo
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Una cornice inedita per la Casa editrice Carabba che per la prima volta, come ha tenuto a precisare Marilena Staniscia, presenta un libro nel giardino della biblioteca regionale, nel cuore della vecchia Lanciano.

Il libro di Graziano D’Angelo, edito appunto, dalla Carabba, ha un titolo che ha esercitato un forte richiamo c, ma in realtà non si tratta di un’inchiesta o di una indagine su un pezzo fondamentale della storia di Lanciano ma è un racconto di fantasia nel quale si inserisce anche la vicenda delle tabacchine. Si chiama Marinella la protagonista di questo romanzo, di oltre 400 pagine.

“L’idea di agganciare una storia alla rivolta delle tabacchine è stata quasi naturale, ma è frutto della fantasia che però è quasi sempre vicina alla realtà – ha spiegato l’autore al numeroso pubblico –. Mi sono immedesimato in questa ragazza del 1968, anno di grandi rivoluzioni. E’ un romanzo che per metà racconta la vita di Marinella, i sentimenti le passioni, le aspirazioni. Poi l’incontro fortuito con due tabacchine licenziate per aver respinto le avances del direttore la mette di fronte a una realtà nuova, in qualche modo le impone una serie di riflessioni e Marinella scopre il suo spirito ribelle, e con la volontà di lottare contro le ingiustizie, per la difesa dei più deboli, sceglie di andare a lavorare in fabbrica proprio all’Azienda tabacchi nonostante il parere contrario dei genitori”. E da qui comincia un altro pezzo di storia, fatto di battaglie,di solidarietà e sindacato.

“Un libro che mi ha emozionata pur non avendo vissuto quel periodo", ha aggiunto Staniscia nel corso della presentazione.

Ha dialogato con l’autore, Maria Saveria Borrelli che ha puntato l’accento sullo spirito indomito della giovane protagonista, sottolineando anche "l’efficacia della scrittura e della descrizione di luoghi e di persone che disegnano un altro pezzo importante della storia di Lanciano”.  15 lug. 2024

PINA DE FELICE

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