'Amici del presepio': da domani a Lanciano mostre, un concorso e la rievocazione storica del primo presepe realizzato da San Francesco
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Un concorso sul "Presepe in famiglia", la rievocazione storica del primo presepe allestito dal "poverello di Assisi" e la mostra "Admirabile signum".

Sono le iniziative organizzate a Lanciano (Ch), per il periodo di Natale, dall'associazione "Amici del presepio". Gli appuntamenti, patrocinati dal Comune, sono stati presentati dal presidente del sodalizio, Giovanni Roselli, dall’assessore alla cultura, Danilo Ranieri e da padre Fabrizio De Lellis, rettore del Santuario del Miracolo Eucaristico.

Per il concorso "Presepe in famiglia”, - come ha spiegato Roselli - "i partecipanti debbono inviare almeno tre foto in digitale ritraenti l'opera realizzata e una di esse dovrà ritrarre anche l'autore insieme ed una panoramica del lavoro. Le immagini vanno spedite a amicidelpresepiolanciano@gmail.com. Dal 26 dicembre ci sarà una votazione on line, sul sito www.aiap-lanciano.it, che si concluderà il 5 gennaio 2024 e da essa scaturirà il vincitore.

La mostra "Admirabile signum" si svolgerà nei locali di San Legonziano con ingresso da piazza Plebiscito con orari 10-12 e 16-19, festivi inclusi, dalle ore 17 del 7 dicembre e fino al 7 gennaio.
Per la “Rievocazione storica del primo presepe di San Francesco” nella notte del 24 dicembre, dopo la messa in cattedrale, sul sagrato sotto verrà installata una roccia dove verrà deposto il Bambinello da Fra' Santino con i figuranti dell'associazione "Il Ponte" in costume d'epoca, forniti dall'associazione Il Mastrogiurato, che daranno vita alla rievocazione. 

Ci sarà poi, da visitare, la mostrapermanete d'arte presepiale in via Garibaldi, vico 44 numero 2.

Ranieri, assessore alla Cultura: “Finalmente riusciamo a portare anche l'associazione "Amici del presepio" in piazza: era un obiettivo coltivato insieme da tempo. Essa, tra l'altro, ha una sede permanente in via Garibaldi, bellissima, che va visitata tutti gli anni". 

E padre De Lellis: “Sono felicissimo di questa mostra allestita qui nei locali di San Legonziano, perché quest'anno ricorrono anche gli 800 anni che Francesco realizzò il primo presepe a Greccio. E' un dono questa mostra che ci viene a ricordare come Dio si è fatto vicino agli uomini. Questo è il senso che Francesco portava nel cuore. Ecco il perché del presepe, per ricordare questo Dio che è vicino agli uomini che che ci vuole bene, che ha scelto di venire in mezzo a noi. Poi il segno più eclatante è proprio l'Eucarestia". 05. dic. 2023

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