Lanciano e il Mastrogiurato. 'Settimana medievale: in decine di migliaia hanno affollato le strade cittadine'
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Cala il sipario sulla 41esima edizione del Mastrogiurato e il colpo d’occhio di piazza Plebiscito parla chiaro: un bagno di folla, una marea di visitatori ha invaso Lanciano nel corso di tutta la settimana medievale.

I numeri: 18mila presenze da domenica 27 agosto fino a sabato 2 settembre. Un successo la Tenzone dei Quartieri quest’anno andata al quartiere Borgo, che si è aggiudicato anche il Trofeo “Antonio Pasquini”.

Una piazza stracolma anche martedì 29 agosto nonostante l’allerta maltempo abbia impedito lo spettacoli dei falconieri di “Sua Maestà”.

Da giovedì a sabato tripudio di folla: almeno in 18 mila hanno raggiunto il centro città, tantissimi turisti, tante famiglie straniere anche a seguito delle delegazioni tedesche, slovene, portoghesi e ungheresi, hanno animato Lanciano con i volti e i sorrisi di quella che vuole essere prima di tutto una festa popolare. Poi 35mila spettatori domenica 3 settembre. Tante le novità che hanno caratterizzato l’edizione 2023 dell’investitura dell’antico magistrato delle "Nundinae”.

L’imprenditore Donato Di Campli, un mastrogiurato che ha incuriosito molti, visti gli scroscianti applausi che ha ricevuto e che non ha nascosto l’emozione che ha ribadito più di una volta anche  su Facebook: “Un giornata - ha scritto -  che non dimenticherò mai nella mia vita: sensazioni ed emozioni che difficilmente riuscirò a ripetere. Nel tempo passato sul palco, nella mia testa, ho avuto tanti ricordi. Ho pensato, alla mia infanzia, alle persone che mi hanno formato, a chi non c’è più e desiderava esserci (mio nonno, mia nonna e mio padre)".

Ad applaudirlo anche il governatore della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, presente in Comune a Lanciano insieme all’assessore al Turismo,  D’Amario e all’assessore dimissionario Nicola Campitelli. Tanti i personaggi politici accorsi, oltre a una delegazione del comune di Macerata, città recentemente gemellata con Lanciano.

I quattro quartieri schierati fin dall’inizio in piazza hanno fatto da cornice agli spettacoli dei vari gruppi di sbandieratori, ossia In Nomine Anxa, Sbandieratori città di Lanciano e i ragazzi del Palio dei Terzieri di Montecassiano. Poi gli amici ungheresi di Visegrad con le ballerine del gruppo danza Primavera, gli armigeri di Bucchianico, le danzatrici orientali, il falconiere Davide Davide Manzi e i tedeschi del gruppo Ritter Calle von Everstein.

Tutti gli spettacoli sono stati seguiti dal Mastrogiurato seduto sul palco e circondato dai rappresentanti delle delegazioni di Spagna, Ungheria, Germania, Slovenia oltre che dai “notabili e decurioni” dell’antico emporio dei frentani.

Il corteo è prima giunto in piazza per ripartire, dopo il solenne giuramento attraverso il tradizionale percorso di Corso Bandiera, Piana della Fiere e di nuovo verso il corso. 700 figuranti, una sfilata imponente, un serpentone che sembrava non interrompersi mai ha entusiasmato il pubblico.  "Un’edizione incredibile- ha detto il presidente Mario La Farciola - , con un mercato internazionale più ricco e un successo di pubblico senza precedenti. Ci sentiamo di dire che, nonostante il durissimo lavoro, è andata alla grande". 04 set. 2023

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