Sbancano in Sicilia le sorelle Nicoletta Fazio e Giuseppina Fazio, poetesse e giornaliste di Lanciano (Ch).
Si sono aggiudicate rispettivamente il primo e il secondo posto assoluti nella seconda edizione del concorso nazionale di poesia “Mediterranea” di Marina di Ragusa, frazione di Ragusa, indetto nell’ambito del "Mazzarelli Art Festival", rassegna ricca di appuntamenti e dedicata al cinema, alla musica e ai libri, che si è svolta dal 30 giugno al 14 settembre scorsi, e il cui direttore artistico è il regista Antonio Carnemolla.
I risultati sono stati resi noti ieri, alle 21.30, durante la cerimonia di premiazione che ha avuto luogo in piazza Torre, a Marina di Ragusa.
Le opere sono state selezionate da una giuria altamente qualificata, composta da Dolores Carnemolla, giornalista e autrice; Giuseppe Traina, professore ordinario di Letteratura italiana all’Università di Catania, e dalla docente di Lettere, Flora Monello, che si occupa anche di filologia, critica letteraria e comunicazione.
Nicoletta Fazio ha conquistato il podio con la poesia dal titolo “Da una chiacchierata con Giuseppe Rosato”, dedicata al noto e illustre poeta lancianese e che ha ottenuto negli anni svariati riconoscimenti, tra i quali il primo posto nel premio “Benedetta Pendini” di Padova.
DA UNA CHIACCHIERATA CON GIUSEPPE ROSATO
Ci sono mattini che non svelano
il volto alla luce
ma castigano il giorno
nella rètina sottile
del dolore, dietro indefinibili
immoti incastri
di anime e segni.
Ché l'amore, quello sì, basterebbe
a spalancare le persiane
e a dire che è vero, si colma la distanza
e togliersi dall’impaccio
sempre uguale dei giorni.
Certi mattini non si aprono
– dici – ma restano chiusi,
serrati in chissà quali
luoghi o tempi.
Altri, non questi. E ti accorgi
che si è fatta già sera
ed è ora di aspettare
tra le mura di casa
l’inverno.
NICOLETTA FAZIO
Giuseppina Fazio, invece, si è classificata seconda con il testo "Io non so perché", che trae spunto dai racconti realistici, eppure visionari, narratile dal nonno, di origini siciliane, nato ad Augusta, in provincia di Siracusa, suggestiva città-isola completamente circondata dal mare.
IO NON SO PERCHE'
Io non so perché,
non ti so dire, di tanti personaggi
che porta mio nonno
nella sua scarsella – quella con la scritta Augusta
tra le città che più sanno farmi bella –
io scelgo il pescatore forse per quella guazza
di salsedine che porta
nenie di misericordia
nelle più sfocate sere
oppure perché esausta e lieta
m’arriva chiara la sua voce
in un cielo di presepe
da una città galleggiante,
città di cartone,
senza maceria alcuna né rovine,
rediviva e inquieta in un racconto breve di seconda mano.
GIUSEPPINA FAZIO
15 sett. 2024
@RIPRODUZIONE VIETATA
Nelle foto le sorelle Fazio, tirolari anche dell'agenzia Scribo, e un momento della premiazione